Sono tornata in cucina! 😉 In realtà non sono mai andata via, avendo trascorso l’estate con ben 3 coinquilini su 6 cuochi e svariati altri personaggi che giravano per casa che ben si destreggiavano tra i fornelli, saltando dal macrobiotico al tradizionale napoletano con tutto quello che è possibile infilare tra questi due mondi. Io, come al solito, ho osservato con attenzione, fatto la lavapiatti e mangiato… Al ritorno in patria ho soddisfatto tutte le voglie culinarie bussando alla porta di mia mamma, che non è una chef stellata che fa abbinamenti esotici, ma sul tradizionale spinto ne sa più dei vari cuochetti televisivi. Anche in casa osservo e cerco di imparare per osmosi visiva, ogni tanto affetto&tagliuzzo e mi allungo a prendere la pasta dove la mammina non arriva.
“E ja, pigliami i rigatoni” – Tiro giù il primo pacco di pasta dalle sembianze rigatonesche; mi guarda storta – “Questi so’ mezzi rigatoni” – “Eh, non fa lo stesso?“…mi gela con lo sguardo – “Tu nun si’ proprio bbona a cucinà!” – “Vabbè, questo già lo sapevamo. Scusa, che differenza fa un mezzo rigatone da un rigatone intero. E’ solo una questione di centimetri“. Scuote la testa, tutto questo siparietto di fronte al mio amico Gaetano, terrone pure lui, il quale ride sotto ai baffi e incalza la dose: “Eh no, tiene ragione tua madre, per la pasta al forno ci vogliono i rigatoni…che dobbiamo fare con queste mezze cose…” – “Ci manchi solo tu. Continua così e vedi che non mangiamo oggi“. Nel frattempo mio padre è stato spedito a comprare i santissimi rigatoni perché “Ogni sugo deve avere il suo formato di pasta! Che fai, pasta e piselli senza tubetti? O pasta e ceci senza quella mista?” NON SIA MAI!!!
Questa storia della pasta che va abbinata con certi tipi di sughi sembra essere un affare serio, soprattutto tra le madri del sud, ma in generale con il popolo italiano si può scherzare su tutto tranne sul cibo, pasta in primis! Ho dovuto quindi apprendere delle nozioni generiche per non sfigurare proponendo delle inadeguate farfalle al ragù al primo pranzo con un eventuale corteggiatore (che voglio dì, io li porto sempre fuori dove ho amici in cucina così faccio bella figura e spendo il giusto 🙂 ):
Le farfalle sono gentili e vanno con cose leggere, mica le puoi seppellire sotto l’amatriciana. Quella, che è corposa e ignorante, come il suo amico ragù, va con i suoi compagni bucatini o al massimo i tortiglioni, che hanno un certo peso. Le mezze maniche sono un jolly da tutti i giorni, come le mutande basiche monocromatiche che vanno bene per tutta la settimana; quando è il momento di fare i raffinati meglio andare a recuperare delle elegantissime trofie da fare rigorosamente al pesto. Quando è il momento dei sughi che si infilano, ben vengano conchiglione o orecchiette, che nelle loro cavità si annida il meglio…o anche semplicemente del sugo al pomodoro a 400 gradi che quando lo addenti schizza immediatamente ovunque, macchiando tovaglia, maglietta e vicino di sedia! La pasta liscia va con i sughi lisci, la pasta rigata con i sughi sciolti (e ovviamente con i sughi rigati, come dire che chi s’assomiglia si piglia), la pasta all’uovo va un po’ dove vuole, da bosco e da riviera, da cacciagione e da fungo, va pure con la panna, la zozzona! I formati di pasta sono circa 300, opportunamente registrati all’anagrafe con nome, cognome e dna dei genitori; solo di Spaghetti ce ne sono un’infinità, con le taglie e misure peggio dei reggiseni. Come se non bastasse, ad incasinare l’incasinabile, ho scoperto esserci nuovi formati di pasta di design: voi lo sapevate che le Marille sono “figlie” di Giorgetto Giugiaro e che i Campotti di Gragnano sono nati da un’idea del designer Mauro Olivieri? Io no, non avevo nemmeno idea di che forma avessero, tanto meno il sugo da abbinarci; ma a questo ci penserà la nuova generazione di spadellatori ad illuminarci. Io però so cosa sono gli Stramellari 😛
I dubbi amletici però, persistono: Rigatoni o Spaghetti alla carbonara? Cacio e pepe con la corta o la lunga? Linguine o Spaghetti per le vongole? Puttanesca con Fusilli o Penne? Tra fusillo e ricciolo…che differenza c’è? E poi con cosa vanno d’accordo le famose Pipe…qualcuno può dare suggerimenti sensati? 😉
Io nel frattempo, continuerò a guardare gli altri che cucinano e a prendere appunti! Oltre a non contraddire mai più mia madre quando si parla di pasta! Se invece anche voi siete puristi del formato, datemi/ci tutte le dritte possibili per non sbagliare… Le foto ed i piatti sono di…CUCINAMO, la mia amica dagli occhi blu sempre viva e attiva in cucina 😉