Buccia di Banana/Sgargiante (da pitti uomo con tanto rosso)

Sono lontana da Firenze e dall’Italia, ma non ho resistito al fascino di Pitti Uomo che si è tenuto la settimana scorsa nella culla del Rinascimento, che in quei 4 giorni all’anno si trasforma nella capitale delle avanguardie stilistiche che detteranno tendenze dei prossimi mesi…aiuto! 😛 Spulciando tra le foto dell’evento ho scelto i miei preferiti, il cui comune denominatore è il colore rosso, gli abbinamenti forti e l’essere sgargianti. Ecco gli appunti da prendere:


1-Portarsi in giro amiche altrettanto sgargianti e coordinate. Che una vestita di nero qui in mezzo c’entrava poco. E segnatevi la cravatta come accessorio per le prossime stagioni. Con i disegni grandi meglio…

 

 

 

 

 

 

 

2-Occhiale specchiato ed un sorriso smagliante sono indispensabili per andare in giro color semaforo. Un dettaglio non trascurabile è questo papillon a metà tra il fiocco e la farfalla decisamente originale (forse mi piace davvero 😉 )!

3-Cabina della spiaggia o tendina da circo? A voi la scelta, ma l’abbinamento mono-pattern tra sopra e sotto, stile pigiama ma con l’acqua in casa (ovvero pantalone sopra alla caviglia) andrà alla grande, sia quest’estate che per il prossimo autunno/inverno. Ancora una volta il rosso compare come tono fondamentale, e questo mi solleva dal solito nero o dall’abusato blu! Almeno una botta di vita, no?!?

4-Occhialini futuristici bentornati! Non vi fate distrarre dalla fantasia a quadretti optical, che rischia di ipnotizzare se guardata a lungo, qui il vero tocco di stile da annotare nel quaderno della perfetta fashionista sono gli occhialini sottili versione futurama. Con questi impossibile passare inosservati…e forse anche vederci bene, ma questo è un dettaglio pratico che al mondo della moda non interessa per niente! 😉

5-Calzino e Ciabatta Pride!!! Sì, ormai è un must e la notizia rassicurante è che la cosa andrà avanti per altri anni, indisturbata come l’ultimo dei risvoltini. Facciamocene una ragione e smettiamola di prendere in giro i turisti tedeschi che di questo abbinamento hanno fatto un marchio di fabbrica fin dai tempi dei tempi. Finalmente anche loro sono “cool“…

 

Buon lunedì…sgargiante!!! 😛

Buccia di Banana/4 lezioni di stile (dal mondo maschile)

Si è conclusa la scorsa settimana l’ultima edizione di Pitti Uomo a Firenze, la manifestazione che apre le danze a tutte le infinite settimane della moda che palleggeranno poi in giro per il mondo a raccontare le ultime tendenze a noi comuni mortali. Solitamente il mio passaggio è breve e indolore, quest’anno ho avuto la fortuna di passeggiare per ben 3 giorni tra le vie e gli edifici della Fortezza da Basso, ed è stata dura fare finta di non vedere (potevo mica andare in giro bendata?!? O forse sì, avrei lanciato un nuovo trend…). Dunque, al di là dei mille stand e della quantità di aziende che producono cose TUTTE UGUALI, ho annotato 4 importantissime lezioni di stile che non posso non condividere, indispensabili per chi vuole essere veramente figo e non sbagliare mai!!! 😉

1-Quelli ganzi vanno in giro in coppia (vestiti uguali)!!!

Un po’ come quando da ragazzine ci mettevamo d’accordo con l’amica per andare a ballare in discoteca vestite diverse ma molto simili, ecco ritornare l’usanza, estesa al mondo maschile e pure di una certa età, dove torna in auge la regola del “due è meglio di uno” e quella del “meglio sembrare scemi in due che da soli“. Quindi prendete l’amichetto con il quale uscite spesso, andate a fare shopping insieme, comprate le stesse cose (ma con qualche dettaglio che faccia la differenze) e andate pure a passeggiare come gemellini. Di sicuro non passerete inosservati!!!

2-interpretate un personaggio (meglio se retrò)!

Siamo nell’epoca dei personaggi, non delle persone! Il segreto per dare nell’occhio in maniera importante è sceglierne uno a cui ispirarsi, meglio se del cinema retrò o personaggio storico, studiarne usi, movenze e costumi, ed appropriarsi della sua identità, aggiungendo un tocco proprio con l’aggiunta di una mimica facciale appropriata. Dal generale russo ad un moderno Cyrano va bene tutto. L’importante è crederci!!!

3-Nonchalance (e telefono in mano)

 

Fare i fighi senza fare i fighi. Questa più che una lezione di stile è un’arte, per la quale si richiedono impegno e costanza ed un allenamento quotidiano. Perché per stare fermi mezza giornata seduti nel solito posto (giuro che l’ho visto fermo lì per almeno 3 ore) a fare finta di niente vestito con le prime 3 cose trovate nell’armadio ci vuole veramente una santa pazienza invidiabile! E’ una questione di POSA, sguardo, intenzione e rifinitura fin nel più piccolo dettaglio (compresa l’apertura della camicia per far vedere pelo quanto basta, senza esagerare). Per i principianti, ma va bene anche per quelli più avanzati, fare finta di stare al telefono è un’ottimo escamotage per posare facendo finta di star risolvendo questioni di vitale importanza grazie allo smartphone!!!

4-Senza barba (bianca) non vai da nessuna parte!

Pensavamo tutti che l’epoca dei barbuti fosse finita…e invece no! A dettare tendenza non è la barba dei pirati mori o dei biondi vichinghi. NO! E’ quella bianca di Babbo Natale e dei suoi amici stilosi vestiti all’utlima moda! Il che ci dà anche un altro indizio: vecchio è bello, vecchio è stile, vecchio gliene frega niente di quello che la gente pensa di lui e si veste un po’ come cazzo gli pare! Adoro i bianco-barbuti-sfashionisti 😉

A concludere i cinque giorni e ad incenerire tutta quest’esplosione di stile e vanità, però, è arrivato lui…

…il GRIGIO SAMURAI dalla gonna a pieghe, il punitore armato di sguardi di rimprovero e austerità, che li ha fatti sparire tutti. Almeno fino alla prossima edizione! 😉

Buon lunedì…

Buccia di Banana/Tipi da spiaggia: “cocco man style”

Le spiagge sono luoghi magici, curiosi e divertenti. Le spiagge sono un ottimo osservatorio sociale, che si popolano di personaggi singolari che le animano con la loro originalità, stile e fantasia. Sulle spiagge puoi vedere di tutto di più, in formato signora chic alla moda, sciura Pina  che richiama l’omonima moglie di Fantozzi, ragazze glitterate con più trucco in faccia che sabbia sui piedi, uomini lucidi simili a manichini patinati e ragazzini emo-hipster-neri dalla pelle bianca che starebbero meglio chiusi nel castello dei vampiri piuttosto che alla luce del sole. Ma il tipo da spiaggia che amo di più è sicuramente lui, il venditore di cocco!

Come porta la canotta lui non la porta nessuno. Il venditore di cocco è il vero figo della spiaggia, perché è colui che la batte tutta, da cima a fondo, instancabile e forte sotto la luce ed il caldo cocente. Altro che palestra, lui l’allenamento lo fa tutti i giorni: prova di forza a spaccare le noci, sollevamento cestino e secchio pieno d’acqua, marcia su sabbia per un numero indefinito di chilometri…mica se ne sta a correre sul tappetino! Il venditore di cocco vero ha uno stile tutto suo: canotta o t-shirt bianca, meglio se un po’ sdrucita, pantaloncini-costume corti in tessuto tecnico tendenzialmente sgargiante (sennò sulla distanza non si vede bene) datati, almeno di 5/6 anni, ma possono arrivare tranquillamente a 10, catena o collana al collo non deve mai mancare, così come è immancabile il vecchio marsupio, da portare rigorosamente in vita, non certo in spalla! Marsupio in tessuto tecnico, non in pelle, che è troppo fashion! 

Il vero venditore di cocco ha in dotazione anche un po’ di pancia, fa parte del personaggio, perché dopo un paio d’ore che cammina sotto al sole come minimo sono tre birre medie nel giro di un quarto d’ora. Il cappello è un dettaglio che va a discrezione del singolo, non fa parte della divisa ufficiale, ma è un vezzo stilistico che si può adottare o meno. Il cocco man style non è un trend, è proprio uno stile di vita; ma anche in questo ambiente fantastico, già abbastanza trash e folcloristico, ci sono gli innovatori alla moda…

Il cocco-man-panterato ce l’hanno solo in Versilia!!! E io già lo amo. Potete prendere ispirazione per la prossima cena in Capannina. O mandarmi anche i look degli uomini del cocco delle vostre parti 😉 Buon lunedì, sempre con stile…

 

Buccia di Banana/Le gemelline da 55k

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A 4 anni giochi con le bambole, disegni,  ti rotoli nella terra, fai le pozioni magiche o le torte con il pongo; le più civettuole magari si impiastricciano con i trucchi finti, fanno incursioni nel guardaroba della mamma per provare a camminare su quei tacchi vertiginosi (rischiando la storta mortale) o giocano a mascherarsi. Una volta, due, tre…ma cosa accade quando il “gioco” di mascherarsi e scattarsi foto da postare su un account instagram appositamente costruito dalla mamma diventa un “vizio” giornaliero da mille mila follower? Succede che arrivano “Bella & Chloe, le mini gemelle fashion che ti conquistano al primo outfit“! Ed io mi incupisco…bella--chloe-mini-gemelle-fashion-instagram-1

Conquistano? Sfogliando la gallery delle Theroyaltwins (così si chiamano sul social degli scatti quadrati) ci si trova davanti a queste due figure mignon vestite come delle perfette fashioniste professioniste, in un turbinio di outfit ben studiati, dall’accessorio alla scarpa, passando pure per la borsetta. Aiuto!!! Sempre in coppia, le due sorelline posano come delle vere piccole e tremende “dive”, una volta in versione casual, l’altra chic, con il costumino da bagno a fare finta di fare yoga o con la mise per la palestra prima della lezione di danza nella migliore scuola di Los Angeles. 4 anni. 4.bella--chloe-mini-gemelle-fashion-instagram-14 bella--chloe-mini-gemelle-fashion-instagram-15 bella--chloe-mini-gemelle-fashion-instagram-17

Di alcuni baby blogger ne avevo già parlato, ma come sempre accade quando spuntano questi “fenomeni” ampiamente al di sotto della maggiore età (queste manco hanno perso il primo dentino), io voglio sempre guardare in faccia la madre. Lucy Abir è colei che ha messo al mondo le due bambine, Bella e Chloe, quella che per il 3° compleanno ha fatto la festa a tema “Colazione da Tiffany” con una splendida torta color scatolina di oggetto prezioso (a tre anni io volevo solo la torta con gli animali idioti), quella che attualmente gestisce i profili social delle due sorelline, la cui fama sta crescendo ogni giorno di più (ma tu guarda un po’). No, Lucy non fa la maestra e non lavora nemmeno in un negozio: è una ex produttrice e giornalista televisiva. E grandissima volpona…FullSizeRender-2 FullSizeRender

Il tutto sembra essere cominciato “per gioco”, proprio durante la festa a tema per il compleanno:  le due sorelle travestite da Audrey Hepburn ed immortalate avrebbero portato moltissimi click sulla foto. Lampadina, idea: perché non le concio giornalmente come delle donnine stilose e vediamo se il profilo comincia a fare dei numeri così che io possa guadagnare comodamente da casa e loro siano già lanciate nell’Olimpo Fatato della Moda?!? Detto, fatto. E’ bastato il commento della Kim Kardashian (un altro genio del male, ma se lo dice lei che sono “adorabili” è come ricevere una benedizione dal Papa) per far schizzare i numeri (e la popolarità) alle stelle. 55 mila e spiccioli a oggi. Ma già se ne parla in giro. Parecchio. Pure troppo. Pure io…
bella--chloe-mini-gemelle-fashion-instagram-6E poi tocca imbattersi nei titoli, altrettanto geniali, come: “Le nuove star di instagram di 4 anni sono più favolose di te.” Vabbè, me ne farò una ragione…prima vediamo in che stato arrivano alla mia età, poi ne riparliamo! Oppure: “GIOVANI STAR O FASHION VICTIM MANOVRATE DALLA MADRE-GIORNALISTA LUCY ABIR?” Secondo te??? Manovrate è davvero una brutta parola, ma non credo che il primo pensiero delle due appena sveglie sia “Oggi avremo proprio voglia di quell’abito lungo ghepardato” oppure “Controlliamo quanti like abbiamo presto alla foto postata ieri“. O almeno lo spero. In caso contrario il mondo di oggi sta partorendo dei MOSTRI!!! Intanto la madre continua a non manovrarle rilasciando interviste per loro nelle quali prima sostiene che è “tutto un gioco” e poi afferma con materno orgoglio che “Chloe è più sicura e preferisce indossare capi colorati e accesi, mentre Bella è la mia piccola diva sofisticata, che preferisce colori neutri e capi classici.”  Ma davvero? E poi le trovi tra qualche anno vestite come due squatter fricchettone pure un po’ dark…bella--chloe-mini-gemelle-fashion-instagram-4 bella--chloe-mini-gemelle-fashion-instagram-20Più guardo le foto e altro che “carine, adorabili e deliziose“…mi viene solo una parola in mente: POVERINE! Queste due polpettine californiane mi fanno una tristezza incredibile. Poi magari mi sbaglio, loro si divertono e la mamma ha solo fatto un piano di marketing strategico per raccogliere i soldi per mandarle all’università. Forse dovrei approfittare anche io di Snoop (il mio gatto-pupazzo) ed aprirgli un suo profilo dedicato, visto che le sue foto raggiungono il triplo numero di cuoricini rispetto alle mie! 😉bella--chloe-mini-gemelle-fashion-instagram-16

In ogni caso io il like alle gemelle non gliel’ho messo: già reggo poco le fashion poser adulte, figurati in formato miniatura. Voi che ne dite?!?

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Milano Fashion Trip

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Ovvero, i viaggi nell’armadio e nella mente delle prestigiose MODAIOLE invitate alle kermesse milanesi della scorsa settimana. Il vero interrogativo che mi rimane, dopo aver visionato quintali di outfit, è: ma che temperatura ha fatto a Milano in questi giorni?!? Che tra maglioni di lana e vestitini corti di pizzo sono un po’ in confusione… 😉 In ogni caso, carta e penna alla mano, c’è sempre da imparare da queste Signorine.

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Contro il mal di pancia ed i dolori allo stomaco non c’è niente di meglio di un copri-stomaco piumato da passare intorno al giro-vita! Potete spennare il papero del vicino, oppure riesumare un pupazzo dell’infanzia. Vedete voi. (L’idiotissima borsa con la faccia da pennuto però devo dire che mi fa ridere…potrei quasi quasi volerla)! 😉

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Quando una cintura di castità non basta a frenare i vostri bollenti spiriti, intrecciatevene una decina addosso. A nessuno verrà voglia di spogliarvi. Tanto più dopo aver scorto il feticcio peloso di Karl Lagerfield che pende tipo impiccato dalla vostra borsa…
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Zingare, gitane o scappate di casa? Non lo so, ma questo trend della gonna lunga molto vistosa sdrammatizzata con la t-shirt più marcia dell’armadio (meglio se un po’ unta) sembra andare parecchio. Da copiare…
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Vedo palle di pelo ovunque!!! Se non potete permettervi un volpino finto/vero, impegnatevi a conservare i ciuffi di pelliccia che tirate via dal pavimento quando spazzate. Basterà poi unirli con del filo ed attaccarli dove volete voi. Ed il trend è servito senza l’esborso di cifre stellari 😉

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Accollatissimo e Scosciatissimo. Non esistono più le mezze misure. E nemmeno il ghepardato come si deve!!!
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Nemmeno con le cose più assurde e simpatiche questa donna riesce a risultare spiritosa. Colpa della faccia da pissera* (*fighetta, gni gni, bambolina bon ton)? O della mono-espressività?!? Mah…
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Scappata dal manicomio con camicia di forza rossa: pericolosissima. Insieme a lei la badante, vestita a caso con i leggings bianchi (AIUTO) ed il bomber degli anni 80, unico ricordo del fidanzato paninaro che l’ha abbandonata una decina di anni fa. Chiunque le avvistasse è pregato di chiamare il 113… 😉FullSizeRender-26

Belli i pantaloni a righe. Belli quelli larghi. Meravigliosi a vita alta. A me continua a venirmi in mente il parallelepipedo dei pop corn che ti danno al cinema. Quello formato gigante però…FullSizeRender-27

“Mamma scendo un attimo a prendere il latte”. – “Ma dai nini, mettiti almeno le scarpe che c’è la fescion quick e ci sono i fotografi appostati dappertutto”. – “Ma va, sono vestita di merda, con il maglione scolorito di 10 anni fa e i pantaloni di Gigi…chi vuoi che mi fotografi“. Mai sottovalutare l’obiettivo degli street photographer. Sono loro che stanno rovinando tutto!!! 😉
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Ho sempre desiderato dei pantaloni così…nei miei incubi peggiori. Ma forse la cosa che mi piace di più è l’abbinamento rock’n’roll con il giubbotto di jeans oversize. Anzi, forse no. La cosa che mi piace di più è il casco. No…nemmeno quello…troppo nero!!!

FASHION KILL!!! Buon inizio settimana…

Buccia di Banana/Hot&TheCity…

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Strano che a questa cinque giorni di caldo infernale non abbiano dato un nome tipo Caronte o Mangiafuoco, ma ciò non toglie che queste temperature ci hanno scombussolato un po’ tutti, specie se l’unica pozza d’acqua dove potersi inzuppare è il bidet del proprio bagno in centro città. Ma sopravviveremo anche a questo. L’importante, come sempre, è sopravvivere con un certo stile anche in situazioni estreme, con temperature che inviterebbero ad uscire in mutande. Oltre a seguire i banalissimi consigli per il caldo di tutti i TG nazionali (i servizi sono sempre i soliti tutti gli anni ai quali cambiano giusto le immagini), vorrei aggiungere le mie preziosissime dritte di stile per la calura…per affrontare il caldo in città senza essere inopportune! 😉Parei-e-kaftani-estate-2015

Niente parei, copri-costume trasparenti o costume da bagno! IMG_6117

Per lo stesso motivo le ciabatte di gomma andrebbero lasciate nella borsa del mare. Che sembrano la cosa più fresca da indossare, ma in realtà gomma&asfalto non vanno propriamente d’accordo! In più bruciano la pelle…e puzzano!!! Ci sono tante opzioni, dai sandali di cuoio alle birkenstock (che se anche a me non piacciono, so che voi umani le indossate volentieri…evvabbè)…trovate una soluzione alternativa!blogdimoda_f9e482ade3f162219eefeef2c4997730

Ecco, le crocks non sono un’alternativa!!! Nella mia lista delle scarpe orribili ci sono anche loro, vicinissime alle prime posizioni occupate da Hogan e ballerine. Sì, certo, sono comode, ma sono brutte! Orribili, sia addosso ad un uomo che ad una donna. Se proprio scarpe ortopediche devono essere, preferisco quelle comprate direttamente al reparto sanitari, almeno hanno un’aura sterile&professionale. 😉hot1-Se avessi visto questa combinazione mortale solo in passerella forse ci sarei passata sopra, ma avendola vista “dal vivo” sento il dovere morale di segnalarla. I calzerotti sono orribili, color carne ricordano la vecchia nonna, messi insieme ai sandali o anche scarpe chiuse a fine giugno…NO! FullSizeRender

-Che belle le maglie scollate, quelle con le prese d’aria dietro la schiena, che fanno tanto sexy, o gli abiti senza spalline che lasciano il decolletè in bella vista…ma, aspetta un attimo…mi sembra di intravedere qualcosa di trasparente, molliccio, incollato alla pelle e con una condensa di sudore sotto…ah, sì, ho visto bene, crea anche delle poco simpatiche pieghe di ciccia da un lato all’altro…essì, è proprio un reggiseno con i lacci in silicone!!! bretelle-trasparenti

Quando sono usciti sembravano una genialata, una soluzione per tutte le tettone che finalmente potevano indossare abiti scollati, trasparenti o senza spalline senza preoccuparsi della forza di gravità. Ma la promessa dell’invisibilità era solo una truffa: questi aggeggi si vedono, pure parecchio, e l’effetto è orribile. Meglio un capezzolo birichino che una striscia di silicone appiccicata alla schiena! Oppure provate i gusci-auto-appiccicanti, dice funzionano…(io non li ho provati; nella sfiga delle tette piccole, ho il vantaggio di poterle lasciare libere quasi sempre)modelle_reggiseno_kika3509673_invisibra_1

L’arte del bilanciamento non è  per tutte, ma andrebbe imparata! Con il caldONE di questi giorni è facilissimo avere voglia di andare in giro nude, ma ci sono un paio di domande da porsi: è proprio il caso che io mi metta questi super shorts per andare a lavorare? E con questo vestito aderente e il tacco 12 non sembro un signorina a pagamento? Questa gonna completamente trasparente con il top corto che mi si vede l’ombelico non sarà un po’ troppo per andare in banca? Belli i colori d’estate, ma giallo, viola, marrone, verde e rosso tutti insieme non saranno un po’ troppi?…mi fido di voi! Bilanciare, se da una parte levo dall’altra metto! 😉spring-summer-trend-2015-shoe-trends-shoes-with-ankle-straps-for-women

-Dulcis in fundo, prima di indossare il vostro paio di sandali preferiti…sinceratevi di avere dei piedi decenti…e che il vostro dito medio del piede non strusci il pavimento!!! 1bae529688483c78f2ea581924b62f3c

HAPPY STYLISH MONDAY!!!

Buccia di Banana/Ovetto Style

buccianewstyleNon sono buona a Natale, figuriamoci a Pasqua!  A mia discolpa posso solo dire che non sono io a voler trovare delle somiglianze tra i fantastici outfit proposti da SuperStar e Fashion Blogger e le carte delle uova pasquali, bensì sono loro a mascherarsi da uovo, giusto per dare il benvenuto alla primavera e santificare le feste con un certo stile. L’ “ovetto style“: da quello artigianale a quello dozzinale, versione sportiva, romantica o ballerina dei sogni. Ce n’è per tutti i gusti…lookuovoLa riga messa così ed il fiocco messo lì fanno veramente pensare ad un uovo di Pasqua. Anche se fosse stato ferragosto!!!lookuovo2 Gonna tessuto da divano si abbina benissimo con l’ovetto-decupage! lookuovo3L’incarto dorato, opportunamente assemblato, fa sempre il suo effetto. Se lo lasciavano intorno all’uovo, però, forse sarebbe stato meglio.
lookuovo4 Lo stambecco-Ferragni per sembrare un uovo doveva giusto travestirsi da Mammuttone delle Nevi in versione carta da zucchero!!!lookuovo5Pulcini di tulle e raso: tenerissime!lookuovo6 Non chiedetemi come sono riuscita a trovare l’abbinamento tulle rosa e uovo dello stesso colore dei capelli della confettona qui di fianco. Sicuramente sarà stata una botta di culo 😉lookuovo7 Rhianna quando non fa la zozzona si traveste da Zia. Non esiste una via di mezzo. Per questo si è beccata l’uovo di pizzo. lookuovo8 O è Tiffany o fa color bagno. Anche sulla Lindt.lookuovo9 Paris la prossima volta potrebbe suonare direttamente nuda. lookuovo10W le uova a pallini. E le donne mascherate da Minnie color pastello!!! lookuovo11E non dimenticate la nail art a tema: l’ovetto style non è completo se le unghie non sono intonate al periodo!!! 😉 Buon lunedì….anche se è di festa!!!

Buccia di Banana/Quella pinza nei capelli…

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Tra le quattro mura domestiche tutto può succedere, anche andare in giro con il pigiamone di flanella, i calzini di spugna bianchi portati sopra e la maglietta di Beverly Hills 90210 riesumata dagli anni che furono. Sarebbe meglio di no (soprattutto se non vivete soli), che poi le cattive abitudini rimangono, ma la comodità spesso prende il sopravvento sullo stile. E così accade che quella pinza di plastica che usate per tirarvi su i capelli la mattina quando vi passate detergente e creme anti-rides (che suona più simpatico di anti-rughe) rimanga sulla vostra testa anche quando uscite di casa! Aiuto…mollettaEccola, in tutto il suo plasticoso splendore. Amica da bagno, compagna di docce e lavate di faccia, spalla di tutti i parrucchieri del Mondo…ma acerrima nemica delle acconciature e delle uscite, mattutine o serali che siano. La pinzona non si porta a cena fuori ma nemmeno al supermercato…ma nemmeno a prendere il primo caffè al bar anni ’70 sotto casa, che poi vi porta per bocca anche il barista over 60: “Ma che l’hai vista la signorina del terzo piano che esce con la pinza nei capelli?“! Ecco. Non si scappa. Non sfugge alla vista, non si mimetizza nei capelli anche se la tonalità-tipo è quel castano medio da italiana-media…john-hurtE non mi interessa se le star internazionali o le politicanti nostrane la portano in giro nelle aule di Montecitorio o peggio ancora sui red carpet. La pinza nei capelli è un accessorio domestico e come tale va lasciato a casa. Che poi portata con la “cappina” di ghepardo fa veramente zia Pina alle prese con le pulizie di primavera…o no?!?8530a6716bd62c387d23f789c5549607b565e3fcFa così cheap! E sì che l’universo degli accessori per capelli continua ad escogitare ed immettere sul mercato tutta una serie di genialità invisibili che permettono di avere delle acconciature invidiabili con pochissimo tempo e pochissimi sforzi. E, se proprio non volete ricorrere a strani marchingegni, bastano 4 forcine per ottenere lo stesso risultato della pinza senza sembrare appena uscite dal bagno! Provare per credere. Io in bagno ho la pinza, ma fuori solo forcine… 😉dicembre 226989

E non vi fate ingannare da quelle che luccicano, con gli strass o con i glitter…o peggio ancora quelle color pastello: quelle sì che fanno davvero “messa-in-piega-in-corso-dal-parrucchiere“. Eppure, con il mio sesto senso, ho il sentore che torneranno a vedersi in giro, tra chiome vaporose o teste lisce, soprattutto in estate…perché in stagione, si sa, la praticità è super ricercata.pinze

Io suggerirei soluzioni un po’ meno pratiche ma un po’ più graziose...la pinza vi aspetterà buona buona a casa. Senza scappare. Pronta ad accogliervi quando tornate da una pesante giornata di lavoro…Piuttosto uscite con le bacchette del ristorante cinese nei capelli. Sono più stilose 😉 Che dite?!?

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Buccia di Banana/Eleganza da Oscar

buccianewstyleChe bella invenzione gli abiti da sera! Prima o poi vorrò indossarne uno anche io, così, giusto per stare comodamente in casa. Perché con uno di quegli abiti preziosi, ricchi di ricami, pietre, scolli, tessuti che si sovrappongono, code da sirena e tagli che dovrebbero esaltare le forme, chiunque si può sentire una principessa per un giorno…o meglio per una sera. Se poi una ha il culo di passare su un red-carpet (anche quello messo fuori dalla Coop durante le feste di Natale per accompagnare la slitta con le renne nel reparto latticini) il tutto si trasforma in un sogno. Come quello che tutti gli anni accompagna le “star” cinematografiche nella notte degli Oscar: alcune sono davvero regine di stile e di eleganza, altre si confondono un po’… 😉

chloe_grace_moretz_awards.ms.022215_1ael5nr-1ael5p7 Bucolica…pure troppo: il taglio finto impero è pericolosissimo, soprattutto per chi ha il busto corto…schiaccia!!!chrissy_teigen_oscars.ls.22215_1ael5nr-1ael5pc Ho capito che hai la coscia lunga, ma questi spacchi inguinalissimi non sono poi il tripudio dell’eleganza!!!cotillard_1ael8gj-1ael8i1 Mi è sorto un dubbio: cos’è quel fascione nero sotto alle chiappe?!? Un reggicu…?!? #vivailbiancoenerofelicity_jones_1aele74-1aele9u Qualcuno ha spiegato a Felicity Jones che non era il giorno del suo matrimonio?!? #bastavaanchemenogwyneth_paltrow_oscars_1ael5nr-1ael5pt Gwyneth…una pantera rosa con taglio a sirena e scollo manica-asimmetrica terribilmente anni 90. E quel fiorellone appoggiato a caso sulla spalla?!? #flowerpowerforever
keira_knightley_oscars_1ael5nr-1ael5qu Keira e la reinterpretazione della “Primavera” del Botticelli. Solo che la botticella pare lei#enonhanemmenolaconchigliasotto
laura_1aelb0s-1aelb5v Un’armatura degna di Games of Thrones. Tutto questo metallo metallico mi fa venire in mente i costumi di carnevale realizzati con quei tessuti cheap…Non vorrei essere in lei in un negozio di ferramenta!!!rita_ora_oscars_gown.jl.022215_1ael5uq-1ael616 Rita in questa mise è di sicuro più elegante del solito. Ma non so come mai a me ricorda Ursula della Sirenetta#bellapoliponars_634x1024_150222152743_634.lorelei_linklater_oscars_2015_1ael8m0-1ael8of Niente…se andava a comprare un abito dai cinesi qui al Macrolotto (Prato) sarebbe uscita con qualcosa di sicuramente più adeguato. Questo mix-and-match di trasparenze, tagli, tessuti e colori è semplicemente…brutto!!!rs_634x1024_150222175005_634_blanca_blanco_academy_awards.jw.22215_1ael8m0-1ael8o4 Anche di Blanca Blanco non si può dirne bene: questo tripudio di fiamme e fiammelle mi fanno venire in mente solo una cosa… 😉 (e poi tutte queste spalle di fuori vanno bene quando spalle&schiena sono belle, non con quegli ossicini che spuntano)scarlett_johansson_oscars_1ael5uq-1ael61h Adoro questo punto di verde, adoro il taglio di questo abito, adoro lo scollo. E a proposito di scollo: si può ammazzare un abito di Versace con quel cappio di perline pendenti che rovinano tutto?!? #eranomegliounpaiodiorecchinisolange_knowles_academy_awards.jw.22215_2_1ael5uq-1ael61s Solange in versione Mago Otelma, ingolfata come un Barbapapà. Che peccato. Il color corallo le sta così bene! #beyonceaiutalatu

lady_gaga_oscars_style_1ael5nr-1ael5r8Se non è esagerato è banale” è il motto che abbiamo in comune io e la Lady, solo che a lei essere veramente esagerata riesce molto meglio che a me! Eppure, nei suoi deliri di stile, anche se si è scordata i guanti di gomma che usa abitualmente per lavare i piatti, a me piace sempre…se non altro è coerente con se stessa!!!

Chi di voi ha dato un occhio alla Notte degli Oscar? Avete altre segnalazioni (nel bene e nel male)? Devo dire che, rispetto all’anno scorso, la situazione è andata decisamente meglio!!!

 

Buccia di Banana/Dimmi come parti e ti dirò chi sei!

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Partire è meraviglioso: l’idea del viaggio, l’attesa, lo spostamento, le file al check in (...ma sì, anche quelle possono riservare sorprese piacevoli…), guardare l’umanità mentre aspetta di salire su un aereo o di prendere un treno, il fremito della partenza, l’emozione dell’arrivo. In questi momenti pre-volo mi diverto ad osservare la gente, ipotizzando storie sul dove andranno e perché; il più delle volte, però, mi diverto a guardare come si conciano per partire…ed in alcuni casi devo ammettere che c’è dell’originalità! 😉

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Le Fashion: c’è una massiccia quantità di persone che, anche se vanno a prendere l’aereo alle 6 di mattina, sono impeccabili con i loro abbinamenti super-fashion. Abiti, gonne, giacche o camicie di seta, come se stessero andando in ufficio; a queste femmine non manca un accessorio, che sia il cappello, il foulard o un paio di orecchini in abbinamento con il look. E poi hanno un trucco perfetto, che non si scompone mai…nemmeno dopo 13 ore di volo (perché anche se dormono non hanno il vizio di stropicciarsi la faccia a più non posso). Chissà come fanno…IMG_2922

Le pigiamate: alcune persone passano direttamente dal letto-all’aereo senza sostare nel guardaroba! Lo so che il pigiama è l’abbigliamento più comodo che esiste, ma uscire con quello e con le ciabatte di pelo rosa forse non è la “mise” ideale (ci manca solo l’orsetto sotto al braccio e siamo a posto).  Se proprio volete un “pygiama style” allora pescate qualcosa di più adatto anche per uscire, non il pantalone leggero con gli orsetti…;)nicole_bahls_de_vestidinho_curto_em_aeroporto_-e1355688292427

blog14 (1)Le “tacco e coscia nuda”: anche a novembre si presentano più nude che mai, con minigonne cortissime ed abiti tanto stretti che io nemmeno le sere in cui mi sento particolarmente “aggressiva” (o zoccola, dipende dall’umore 😉 ) mi metterei mai. Provocanti per vocazione, non riescono a rinunciare al tacco più alto che hanno nell’armadio nemmeno in occasioni di viaggio in cui la comodità dovrebbe farla da padrone. Frega niente a loro: l’obiettivo è attirare gli sguardi ed essere sempre pronte a sedurre, non si può mai sapere chi ci sarà nel sedile accanto al suo. Non esiste altra spiegazione; non mi venite a dire che “stanno comode così” perché è una bugia in piena regola.copia-2154484_0x440

Il businessman: il vero uomo d’affari non ce la fa a girare in incognito. Si deve sempre far riconoscere, palesando il suo business in diversi modi. Primo: viaggia sempre con il completo, giacca e camicia e pure la cravatta, scarpa elegante da matrimonio e valigetta 24 ore sotto braccio (la sua estensione dell’ufficio). Secondo: è sempre attaccato al telefono, sempre! Parla, risponde, telefona come se non ci fosse un domani, pronto a risolvere questioni vitali anche durante il viaggio. E rilassati 5 minuti. In treno, mentre rientravo da Roma, ne avevo uno davanti che non ha mai smesso di parlare al cellulare: io ed il vicino di sedia stavamo programmando di sedarlo!mocassinotuta4

L’uomo tuta: arriva in aeroporto con il fare annoiato, spesso ciabattando con un paio di crocks (sì, quelle cose di plastica orribili, perché può togliersele facilmente una volta salito sul mezzo di trasporto), sfoggiando la tuta di acetato del 1990 che solitamente usa per stare sbracato sul divano. La t-shirt che ha sotto spesso è corta (roba da far intravedere pancia pelosa), spesso riporta qualche macchia della cena della sera precedente, in ogni caso è pescata a caso dall’armadio. Lui mentre viaggia si sente talmente a proprio agio che non ha bisogno di cambiarsi per l’occasione. Ma c’è tuta e tuta…a volte basta scegliere un altro modello, no?!?arecamomentsairport1

Anche nei treni o negli aeroporti, trovo sempre qualcosa di buffo da vedere. Personalmente quando viaggio devo stare comoda, sennò comincio a dare segni di intolleranza (tipo niente calze o cose troppo strette che mi impediscono di assumere le mie posizioni preferite…tipo arrotolata sul sedile), ma sempre con un certo stile! 😉 Voi cosa vi mettete per viaggiare?

Buon lunedì…