L’evoluzione della lingua è qualcosa che segue meccanismi oscuri, tipo che qualcuno si sveglia una mattina, comincia a dire una parola a caso che suona “ganza” alle orecchie dei più e questi diventano moltiplicatori di un modo di dire nuovo. Ora, se la parola in questione aggiungesse qualcosa di nuovo, colmando una mancanza linguistica, saremmo tutti felici e contenti. Ma quando leggi che l’hashtag dell’anno è #CIAONE, lo vedi scritto ovunque e lo senti pronunciare più spesso del comune “buongiorno“, un moto rivoluzionario a tratti omicida parte dal profondo…
Il povero “ciao” è stato storpiato a favore della sua versione ingigantita dal suffisso -ONE e portato in auge da film e personaggi nostrani (tra l’altro colti e raffinati come la principessina dall’ugola d’oro Emma Marrone) che lo hanno trasformato in un vero tormentone linguistico. “E’ troppo più brava…cioè, Ciaone” – “Ho comprato un vestito che non mi sta bene, di più…ciaone proprio” – “Io tra due giorni vado in Costa Azzurra…e Ciaone a tutti“.
Le accezioni di questo parol-ONE sono svariate:
– CIAONE come “Bona Merde, io vado, vo’ nel culo e porto 3” (sicuramente più breve e meno scurrile)
-CIAONE come “superfigata, so’ troppo la mejo, sto troppo bene” (un apprezzamento indicibile, una cosa talmente incredibile che non si può esprimere che con una sola parola di senso non compiuto)
-CIAONE come “torna a casa che non ti vedo nemmeno” (sfottò vero e proprio a forma di ciao)
Il dato che accomuna tutte le sfumature del Ciaone è che, in qualunque modo tu lo pronunci, accompagnandolo o meno dal gesto tipico (che da bravi Italiani la parola va sempre corredata da gesticolazione altrimenti perde di intensità e di intenzione), fa di te una coatta/grezza/cugi/ignorante-nel-vostro-dialetto! E’ impossibile dire “ciaone” e risultare raffinate!
Il #ciaoneproprio peggio che andar di notte. Per ogni CIAONE mi viene in automatico un AMMAZZATI! Così, d’istinto…sarà colpa della vecchiaia o del fastidio acustico che mi procura questa parola. E siccome le tragedie non arrivano mai da sole, qualche genio del male (e del marketing) ha pensato bene di creare un Brand che si chiama Ciaone, invadendo non solo facebook con #quotes a base di “ciaoni assortiti”, ma anche le strade con canotte ciaono-grafiche che sono sicura invaderanno presto il pianeta. Buon per loro (e per i soldi che sicuramente faranno a suon di cagat…ehm, di Ciaoni) e peggio per chi, come me, metterebbe ai lavori forzati chi i Ciaoni li dice, li scrive…e li indossa!!! 😉
E nulla, se proprio dobbiamo intercalare e sostituire sinonimi con espressioni semplificate il cui significato è percepibile soltanto dall’intonazione, io, da brava labronica, preferisco il sempre-verde “Dè”!!! 😉
Direi proprio dè!!! Grazie di questo post, ero rimasta al di fuori del fenomeno CIAONE, ma in giro qualcuno con la suddetta maglietta l’ho intravisto chiedendomi perplessa l’utilità di tale scritta! 😂😂
Inutile maglia per inutile parola!!! 😁
Grande, il Dè risolve qualsiasi problema. Oimmena ora scappo che m’aspettano dall’ostricaio per il pranzo aziendale. Speriamo che paghino loro che sennò mi parte un monte di vaini.
(mica l’avevo capito che eri labronica anche tu. Teniamo alto l’onore livornese ahahah)
Ahahah…almeno pranzi bene!!! 👍 buona giornata Bimba!!! 😉
Noooo ahhhhh so’ un bimbO. Dove ho sbagliato? Lo sapevo, è tutta colpa dell’ostricaio, luilì….trae in inganno. Malidetto. 😜😂😂😂
Uuuuuuhhhhh 😁 no, sono rintronata io dal caldo fiorentino!!!!
Ahahah, ok, per stavolta sei perdonata. Pensavo che fossi a be’ r ponce dar Civili. 😜
Il “De” toscano viene sostituito dal “Neh” torinese! Non è poi così male dai! 🙂
Io sono lombarda, ma vivo a Torino da due anni e sto prendendo la cadenza “da pecora”, come si suol dire, e ogni tanto mi esce il Neeeeee a fine frase, ma per fortuna mi salvo dal “ciaone”. A presto
Le cadenze regionali vanno benissimo 😊 a prestoooo!
Ma non sapevo fosse una diventato una moda…io tanto conosco CIAONE e perché seguo Sio un fumettista italiano, quello che hai usato te in un immagine…e lo usa come parodia per descrivere l’iphone 6 GROSSO PIU GROSSO…ora non so se grazie a questo video virale il CIAONE sia diventato un must…o se il fumettista il questione abbia preso spunto dalla moda già esistente…???
L’origine è tutt’ora controversa, farò delle ricerche approfondite…in ogni caso il risultato non cambia: da modo di dire prettamente romanesco adesso il Ciaone te lo dicono pure le fighette milanesi con il loro accento inconfondibile! Aiuto! 😉
😂😂😂😂😂😂
L’ha ribloggato su Emozioni-amoe ha commentato:
[nuovi cafoni]
Il #ciaone è vecchio ed è già morto.
Io l’avevo già messo in archivio come tante altre cose “giovanilistiche”, che poi tanto giovani non sono.
Se volete saperne di più qui su questo post dell’anno scorso c’è una bella analisi di questo “fenomeno”.
Grazie per la condivisione!!! 😉