Le mezze stagioni non esistono davvero più: ieri in costume al mare, oggi in casa con i pantaloni lunghi. Il passaggio dai sandali alla scarpa chiusa è avvenuto in un attimo e nemmeno ce ne siamo accorte. Quello di cui mi sono accorta, è il passaggio dei maschietti dalle ciabatte alle scarpone, con l’inquietante apparizione di lui: il calzino!!!
Il calzino protegge, il calzino ripara, il calzino ci vuole. Anche perchè i piedi dei nostri amici puzzano, immaginateveli dentro alle scarpe di pelle senza calzino. Orrore…e Sgomento. Il calzino, pur nella sua dimensione semi-nascosta, è un dettaglio di fondamentale importanza, visto che può essere la causa di quella notte di sesso mancata (ebbene sì). Calza, calzino, calzerotto al ginocchio, fantasmino; cotone, filo di scozia, spugna, tinta unita, colorati o fantasiosi…varianti infinite di questo oggetto permettono se non altro di scegliere quale oggetto utilizzare ed in quale occasione…(e non usate la scusa che i calzini ve li compra la mamma, o non la rivedrete mai più davvero).
Primo: che scarpe vi state mettendo? Siete sicuri che con la scarpa lucida il calzino di spugna ci stia bene? E il filo di scozia sotto la sneakers? No, ciabatte e calzino, NO! Abbiate un minimo di coerenza, ad ogni scarpa il suo calzino. Avete mai visto una donna con calzino lungo di spugna indossato con una bella scarpa con tacco rossa laccata? (oddio, che bruttissima immagine) Ecco, stesso effetto stridente lo abbiamo noi donne a vedere certi accoppiamenti ai vostri piedi…
Secondo: Che pantaloni indossate? Corti, Lunghi, Cargo, Larghi, Stretti? E quando vi sedete quanto sale l’orlo? E’ importante valutare la lunghezza del pantalone per valutare la lunghezza appropriata del calzino…o vogliamo andare in giro alla tirolese con bermudino e calzettone spesso sotto al ginocchio? O peggio ancora, il pantalone nero con la piega che quando ti siedi fa fuoriuscire il calzettino a mezza caviglia bianco? (bleahhhhhh)
Terzo: Siete proprio convinti che quei calzini a quadretti giallo acido stiano bene sotto al pantalone a righe verde marcio? Si, eh? Dite che sono entrambi verdi e quindi coordinati? Riprendiamoci. E cerchiamo di creare una coerenza cromatica almeno tra calzino-scarpa-pantalone. Non cadiamo in questo pericolossissimo triangolo delle bermuda. Un minimo di applicazione quotidiana e la vostra lei presente, passata o futura, vi ringrazierà (in tutti i sensi).
Altrimenti, nel dubbio, potete sempre optare per una comodissima calza intera, no? O decidere di mettervi d’impegno ed essere fighissimi anche con il calzino in vista, tipo lui qui sotto…
In ogni caso, a letto, prima di dare inizio alle danze dell’ammore, levatevi quei maledettissimi calzini!!!!!!!! E voi, che rapporto avete con il calzino maschile?!?
More Love, More Socks! 😉
I HATE BANANAS 
D’estate mi piace la calza corta leggera, nera o comunque blu scura. con un paio di mocassini (quelli semplici) in cuoio e i pantaloncini. Con una camicetta a quadri come il ragazzo dell’ultima foto benissimo le calze, sempre corte alla caviglia, a righe come le porta lui.
Sono d’accordo, se abbiamo le calze in vista meglio corte, leggere e non raggomitolate o troppo rimboccate, perchè spezzano la caviglia :). Poi vabbè a estate inoltrata magari le toglierò pure (i mocassini non ne hanno bisogno) e alterno coi sandali.