Il galateo in treno

Ultimamente ho preso più volte il treno della macchina. Vuoi perché l’auto cerco di usarla il meno possibile in questo caos di città, vuoi perché preferisco/devo spostarmi spesso fuori Firenze. Il treno, se non fosse per i biglietti che costano una sassata (problema in parte superabile se si gioca in anticipo) è un mezzo di trasporto interessante: può essere sociale così come solitario, rilassante con il suo ritmo veloce ma silenzioso (o lento e rumoroso come fanno i vecchi “regionali”) e le immagini che scorrono fuori dal finestrino in un’incessante cambio di scenario, romantico ed anche un po’ pensieroso, con la classica immagine del passeggero che si perde con lo sguardo al di là del vetro. Ma il treno ha anche la capacità di farti diventare un serial killer, tirando fuori il peggio di te: tutto sta a chi ti trovi accanto!!!c74cd5e6ffe1af4a0b9712532bfd660b

Il treno è un gratuito osservatorio sociale dell’umanità, un luogo ristretto dove possono accadere eventi piacevoli (il più piacevole lo trovate a pagina 76 di questo libro), dove si consumano siparetti da commedia napoletana (soprattutto sugli intercity diretti al profondo Sud) o dove assisti ai comportamenti più noiosi messi in scena appositamente per infastidire il prossimo. Perché ci sono certi modi di fare che sono davvero insopportabili, usi&costumi dei viaggiatori ferroviari che andrebbero evitati e sostituiti con un opportuno galateo del perfetto viaggiatore…2a765318f65a0b3ab9754c197a17cdcf

1-L’omino del treno suggerisce carinamente (dopo tutte le fermate) di abbassare o togliere la suoneria del telefono. Come mai allora, mentre ti stai finalmente rilassando, al gentiluomo accanto a te (solitamente un businessman in giacca&cravatta) suona il cellulare all’impazzata con il volume al massimo? E se non è un uomo d’affari è una signora rincoglionita mezza sorda che lo lascia suonare dieci minuti prima di accorgersi che è il caso di rispondere e di porre fine a quel baccano?!? La suoneria del tuo telefono al massimo, in treno, rompe le palle! #sallo e #spegnilo (e non dimenticare che anche il rumore dei tasti è noiosissimo)

2-Quasi come conseguenza matematica, l’omino in questione ha un tono di voce di tre toni sopra la media e non solo risponde, ma urla piacevolmente come se si trovasse nel salotto di casa sua! Anche se sei al posto 2A e lui al 17C lo senti ugualmente, perché la sua missione non è comunicare con la persona che si trova dall’altra parte del telefono. No, la sua missione è informare tutto il treno degli affari suoi! A nessuno interessano le tue chiacchiere!!! #fatteneunaragione e #parlaabassavoce0e82bff77ab8f90933c3bea47f5cd99a

3-Il treno è comodo perché puoi anche lavorare mentre viaggi. Ci sono più Mac in un vagone del Frecciarossa che copertine di Glamour (e questo va anche bene). Quello che sfugge a taluni businessman-devoti-alla-professione è che il treno non è un ufficio! C’è, infatti, chi si allarga, invade lo spazio altrui con caricabatterie, carte, libri, penne e quant’altro e passa tutto il viaggio a fare una raffica di telefonate in sequenza. DATTI PACE (o datti fuoco)! #affittailsalottinobusiness e lascia viaggiare in pace il tuo vicino di posto!

4-Un pranzo veloce in treno lo abbiamo fatto tutti: uno spuntino leggero, una merenda sana consumata raggomitolati sul sedile per ottimizzare i tempi. Ma la tavola imbandita come a Natale anche no! Soprattutto se devi sfamare anche dei bambini, che puntualmente sono dei piccoli mostri iperattivi che sbriciolano a destra e sinistra manco fossero in piazza Duomo a foraggiare i piccioni. #legateibambini e #mangiatealvagoneristorante 

5-E, sempre in tema di bambini, non essendoci ancora una carrozza kids (che voglio dire, c’è la premium, la business, la standard, la masterclass…ci possono mettere anche una kids-class solo per pargoli e genitori, così socializzano pure) e dovendoli intrattenere in qualche modo (anche se io rimango dell’idea che i sonniferi naturali non hanno mai ucciso nessuno), siete sicure che il cartone animato sull’ ipad con il volume al massimo sia la soluzione più civile? O peggio ancora il video game con la musichetta incessante? Un caro, santo e vecchio libro no, eh? #piùlibri #piùsonniferi e #menovideogame

6-Ci sono coppie poi, che i bambini sembrano volerli concepire proprio lì, di fronte a te, su quelle poltroncine scomode. Ora le effusioni, un attimo di tenerezza, qualche bacino ogni tanto ci stanno…ma limonare pesantemente con tanto di mani ovunque ed effetti sonori prolungati davanti ad altri due poveri passeggeri, forse, non è educato! Per i momenti “porno” c’è sempre il bagno. Lo so, è stretto, ma se proprio sentite il bisogno di farvi una sveltina il modo lo trovate. #frecciargentoalucirosseIMG_3825E per finire:

7-Le scarpe in treno non si levano. #sudicioni

8-Non si sbattono i piedi in faccia al vicino (soprattutto se vi siete levati le scarpe) e non si invade con braccia e gambe il suo spazio vitale e non ci si accascia nemmeno sulla sua spalla per fare una pennichella. Almeno abbiate la decenza, prima, di presentarvi e chiedere il permesso!!! 😉 Non dimenticate che ognuno ha la sua “bolla” di tolleranza#seinvadilamiatiscoppio?????????????

9-Allungare lo sguardo sui messaggi, sui libri o origliare le conversazioni del vicino è spionaggio allo stato puro. Non si usava dire che #chisifaicazzisuoicampacentanni ???

10-Comunicare e conversare con perfetti sconosciuti è bellissimo (soprattutto se accanto avete un bel fio* , *ragazzo). Ma non tutti hanno voglia di comunicare voi. Ecco, quando si percepisce della reticenza, è bene parlare un po’ con se stessi. #insilenzioIMG_3827

E ora non ditemi che non ve ne è capitata almeno una, che a me sono capitate tutte (compresa la porno-coppia in un recente viaggio)! Anzi, se volete aggiungere la vostra testimonianza…andate liberi! #traintrips #traintips 🙂 

Buon viaggio!!!

9 pensieri su “Il galateo in treno

  1. pagurina9 ha detto:

    Nella mia lunga carriera di studentessa pensolare le categorie le ho toccate tutte più e più volte… dimentichi i molestatori, le coppie che cominciano a litigare pesantemente e lo fanno per tutto il viaggio senza smettere un attimo e le nonnine o le suorine che leggono a voce bassa stile lamento il vangelo, un borbottio continuo che ti penetra nel cervello… Gran post 🙂

  2. Marco northkaos012 ha detto:

    E poi ci sono :
    – quelli che fanno sopprimere i treni perché si divertono a dar fuoco ai sedili delle carrozze. (2 casi negli ultimi 3 giorni nei regionali toscani)
    – quelli che devono accendersi una sigaretta in bagno appena parte il treno…..

  3. Olga ha detto:

    Potrei scrivere una trilogia sui tipi insopportabili incontrati in treno/pullman. Dalla suora che ha sentito il bisogno di commentare le mie letture (se non approvi tienitelo per te, no? Non è che ogni volta che vedo un tizio con un libro di Vespa gli faccio un commentino acido), i ragazzini che ascoltano l’ipod a volumi sfonda-timpani (cantando pure), alle coppie decisamente troppo disinvolte…Leggendario il commento di un signore sulla cinquantina, che dopo mezz’ora abbondante di effusioni sbotta: “Allora, i casi sono due: o mi fate partecipare, altrimenti la smettete!” 😉

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