Manipolazioni Meccaniche

Si fa presto a dire riciclo, riuso e design eco-sostenibile. Sembrano essere le parole (ed il trend) più abusate del momento (insieme a “giovani”, “designer”, “creativi” e “brand”). Ma non sempre al riciclaggio corrispondono un design ed un gusto particolare ed innovativo (anzi, la maggior parte delle volte hanno un’impostazione cheap da fricchettonaggio estremo). Per questo quando ho visto le creazioni di Gerla sono stata catturata immediatamente dai suoi oggetti.

Francesca, la mente e soprattutto la mano che si muove dietro a questi accessori, estrapola dal loro contesto parti meccaniche, abitualmente utilizzate a fini pratici ed immediati, facendole diventare oggetti di design da esibire ed indossare. E lo fa mischiando con eleganza parti grezze di alluminio e rame con la perfezione e la forza di forme in acciaio e ferro. Una manipolazione, questa, che parte dalla mente e si concretizza in orecchini, collane, bracciali davvero unici (trattasi di one piece, no ripetizioni)!

Rigorose, quasi architettoniche, queste composizioni meccaniche aggiungono un tocco in più a qualsiasi look un po’ insipido. Forti, pulite, inusuali quanti sono i pezzi metallici di un qualsiasi apparecchio, dal motore di una macchina a quello del vostro phon. Francesca li vede, li immagina, li smonta, li monta, li lucida e dà nuova vita (e nuova destinazione d’uso) a questi pezzettini rinchiusi e dimenticati, invisibili componenti che magicamente diventano fashion e portabili.

Sono talmente raffinate, originali e belle (e soprattutto portabili, non quegli esercizi di riciclaggio a fini estetici ed artistici ma che al collo o alle orecchie fanno un effetto tremendo, praticamente immettibili) che sono state addirittura selezionate alla Biennale Internazionale del Gioiello Contemporaneo. Potete visionarle e comprarle direttamente sul sito o seguire la pagina FB di Francesca e scoprire di volta in volta i vari mercati, esposizioni e fiere alle quali partecipa. Io spero di averla presto da queste parti…