Once Were “Felpa”

La felpa non è nata fashion. Lo è diventata. Un po’ come i Jeans. Solo che di questi ultimi la storia ormai la conoscono tutti, complice il fatto che TUTTI ne hanno, almeno una volta, indossato un paio. (chi non lo ha fatto, si manifesti qui sotto). La felpa con cappuccio, in slang definita Hoodie, ha una storia simile…

C’erano una volta i soliti lavoratori (working class) che si trovavano costretti a lavorare all’aria aperta, spesso in condizioni meterologiche avverse. In quelle stesse condizioni si ritrovavano anche gli sportivi durante gli allenamenti invernali. E’ quindi all’inizio degli anni 30 che il Signor Champion decise di aggiungere il simpatico cappuccio alla felpa, offrendo un’alternativa pratica e comoda alla necessità di coprirsi e riparasi un po’ di più.

A portare fuori dall’ambito “tecnico” questo capo di abbigliamento furono, secondo Harold Lipson (vecchio dirigente Champion), le ragazze degli sportivi liceali  (donne, ovviamente) che cominciarono ad indossare le felpone dei loro fidanzati in giro per i Campus. Dalle Cheerleader ai Writer il passo fu breve: gli imbrattatori-non-autorizzati di muri si munirono di felpe cappucciate per nascondere i loro musini da eventuali agguati della polizia; mentre i loro fratelli  breakers (ballerini) approfittarono dello stesso indumento per mantenersi caldi tra un freestyle e l’altro.

Peccato che le hoodies venissero usate anche dagli stick-up-kids (borseggiatori) che approfittavano del cappuccio-nascondiglio per rubacchiare in tutta tranquillità. La felpa con cappuccio sbarcò in California e tra gli Z-Boys (avete presente quei ragazzucci bruttini che facevano trick con lo skate nelle piscine vuote? Ecco, loro) divenne il simbolo di una vita underground e lontana dagli schemi, spesso associata ai gruppi punk ed hardcore (questo secondo i giornalisti del magazine Thrasher, i maschietti in questione non credo si siano fatti tutte queste SegheSocialiMentali).

Mentre il grunge faceva razzia di camice di flanella (quelle da boscaiolo che garbano tanto agli hypsteroni moderni), rapper come Wu Tang Clan e Cypress Hill utilizzavano le Hoodies per manifestare il loro stile crudo e diretto (PARECCHIO DIRETTO)!

Con il tempo la felpa ha riunito in un unico “cerchio stilistico” rapper, skaters, punk, hip hop, insomma tutte quelle “sottoculture” alternative al mainstream. Anche se oggi, sia loro che la felpa, sono entrati a pieno regime nelle dinamiche commerciali alle quali per tanto tempo si sono opposti……

Oggi la felpa con cappuccio si manifesta sul mercato nelle varianti più impensante, slegandosi dall’ambito prettamente sportivo/tempo libero ed entrando a far parte della quotidianità e del mondo fashion. La dicitura SportFashion appare sui redazionali di tutti i giornali di moda&Co. almeno da un paio di anni (cambiare no, eh?).

Il mio primo lavoro serio è stato proprio lì, nella casa della felpa con cappuccio. Sarà per questo, o per la mia estrema praticità, che ho sempre amato questo capo. Quando ho dovuto progettare la mia felpa non ho avuto dubbi: il Cappuccio avrebbe dominato. E così è stato. Il mega-ninja-hoodie è una filosofia di vita pratica, adatta a tutti, ma solo per chi è in grado di interpretarla a suo modo…;) Be Cool, Wear Hoodies!!!