Tutto è iniziato da una mail. Una delle tante mail che ho mandato quando uscì il mio secondo libro. Da autrice emergente e decisamente sconosciuta mi sono sempre dovuta rimboccare le maniche per raggiungere i media e far leggere i miei libri. A caso spedii la mail a quel blog, dal quale mi arrivò presto una risposta con “si, mandami pure i libri!”. Non sapevo chi ci fosse esattamente dietro al blog, ricordo solo che spedii ed ero felicissima. Dopo poco mi arrivò una telefonata “Ti va se ci facciamo una diretta radiofonica per parlare dei tuoi libri su m2o”? Manca poco cascavo in terra. Ma certo, figurati!
Era iniziata l’estate, ero dal parrucchiere con la carta argentata nei capelli quando mi chiamò Mariolina Simone, in diretta nel programma “Mario&theCity” e ci facemmo un’intervista in due blocchi, io a parlare in mezzo di strada con il colore che mi colava nelle orecchie, lei dagli studi di Roma. Poteva finire così, con una delle interviste più belle dall’uscita dei libri; poi alla fine di agosto un’altra telefonata: “Senti, ma non è che ti andrebbe di avere una rubrica tua tutte le settimane all’interno del programma?”. Vabbè, era amore! Completamente allo scuro di cosa volesse dire, con l’entusiasmo e l’incoscienza, accettai senza nemmeno pensarci più del dovuto. Mario mi ha guidato pazientemente fin dalla prima diretta (che conservo registrata ma che non ho mai riascoltato perché non sopporto ascoltare la mia voce), dandomi le dritte per non farmi tremare la voce, per essere sintetica ma dire tutte le cose che c’erano da dire, per interagire con lei e Stefania senza parlarle sopra…insomma, per essere radiofonica. Tutto questo senza esserci MAI viste, sull’onda di un feeling personale che si è poi trasformato in grande stima e amicizia sincera condita da affetto. Ci siamo incontrate “dal vivo” solo sul finire della prima stagione ed era come se ci fossimo sempre conosciute. Insomma, io Mariolina me la ricordavo dai tempi di Video Music, parlarci fianco a fianco nello stesso studio è stato…cazzo, strano!!! Emozionante e meraviglioso e pure un po’ imbarazzante, insomma…mica capita tutti i giorni di trovarsi a fianco, anche se a distanza, di un personaggio che ha fatto parte della tua adolescenza?!?
Poteva concludersi lì, e invece no: le stagioni si sono susseguite, la rubrica ha cambiato argomenti, poi nome, poi modalità: ogni anno ci siamo rinnovate con idee e format differenti; più siamo andate avanti, più siamo diventate affiatate, rodate e complici in quei 7 minuti di trasmissione settimanale, così come in altri progetti, miei e suoi, che ci hanno visto vicine. Fino a quest’anno, dove il minuto è diventato uno (altro esercizio, altra cosa che ho imparato), dove le cose sono cambiate, soprattutto per Mario, dove con domani la trasmissione finisce (e con lei tutta la vecchia “M2o”). Le cose cambiano, niente dura per sempre e tutte le solite frasi fatte di circostanza, tipo “quando si chiude una porte si apre un portone”. Cazzate.
Quando si chiude una porta non sempre si apre un portone. Il bello è che non si sa esattamente cosa si può aprire: magari un cancellino, a volte una botola, a volte un cancello enorme, altre volte ancora solo la porta del cesso. Si chiamano incognite e sono la base della vita, perché l’oggi lo vivi, il domani lo puoi immaginare ma fondamentalmente sai una sega di cosa potrà succedere.
Con domani per me si chiude una piccola finestrella, quella che mi ha visto per 6 anni affacciata sulle frequenze nazionali di radio m2o insieme a Mariolina a parlare di autostima, amore, relazioni, cazzate e cose serie, ad ascoltare le vostre storie e ad interagire con voi tutti i venerdì. Ho anche realizzato uno dei miei sogni, ovvero avere la mia “posta del cuore”. Per tutto questo posso solo dire “Grazie Mario” per l’opportunità che mi hai regalato, per la fiducia e gli insegnamenti, per avermi fatto conoscere ed innamorare del mondo radiofonico, per avermi fatto stare vicino ad una professionista come te, per aver condiviso il tuo spazio ed i tuoi cittadini con me facendomi sentire parte di una famiglia: la tua e della tua city! Fiera di esserci stata, sindaco! 🙏🏻
E ora stiamo un po’ a vedere quali e quante porte si apriranno che, conoscendoci, con l’eleganza che ci contraddistingue, al momento opportuno, se non si vogliono aprire, sfonderemo a calci….💛 tvb amica! E comunque non finisce qui!
Stasera alle 18.30 l’ultima pillola del venerdì…potrei commuovermi, siete avvisati! 😉