Passo gattato e Voce suadente

venerdibruttinoAvete mai visto una donna imbroccare barcollando? O urlando come una pazza nell’orecchio dell’uomo di turno? O ancora utilizzando frasi banali come “Stasera fa freddo, vero?“. Ecco, care bruttine, altre due tecniche BASE della seduzione: dopo lo sguardo ed il contatto visivo, bisogna prestare attenzione alla camminata e al tono di voce!massimebruttine55

Il fare “gattato” prevede camminata sicura (non traballate, nemmeno sui tacchi), portamento elegante (testa alta, spalle dritte e, se in possesso, petto in fuori ma culo in dentro…ops, ho detto culo), passi lenti (vietato fare le corse o le marce militari), un lieve oscillare delle anche (no, non sculettate alla Beyoncè), coda alzata e muso fisso sulla preda 😉massimebruttine56Ecco arrivate al passo successivo: una volta raggiunto, cosa gli dico?!? Allora, prima di tutto chiariamo un paio di cose sul tono di voce: vietato strillargli nelle orecchie, bisbigliare, fare vocine stupide a mo’ di cartone animato (quelle si fanno solo dopo diversi mesi di frequentazione o passate subito per psicotiche con personalità multipla), prodigarsi in risatine isteriche per stemperare la timidezza, sorridere sempre o ridere per ogni cosa che dice (rischiate di sembrare sceme, davvero)! Piuttosto voce calma, tono sicuro, soavi, ammiccanti, invitanti, promettenti (no, non gliela dovete promettere per quella sera stessa). Per le frasi di apertura, io andrei sul classico/brillante, ma non troppo cabarettistico…Queste però le eviterei a prescindere:massimebruttine57Vi ricordo l’appuntamento consueto del venerdì con LaMario su radio m2o, l’ultimo prima della pausa natalizia! Stay tuned…E vi ricordo anche che questo fine settimana saremo al Mercantile, mercato del design artigianale e del baratto a Rosignano Marittimo (e ci saranno tutti e due i libri della bruttina in confezione speciale)! Perchè regalare un libro è bello, ma regalarne due è meglio (in alternativa li trovate online e nelle librerie reali)!!! BUONE FESTE 🙂

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Le donne non sono mica tutte simpatiche, eh!!!

venerdibruttinoLa simpatia sembra una caratteristica quasi scontata per un essere umano. E invece non lo è. La gran parte degli esseri umani (uomini, donne, bruttine e gran fighe) è simpatica come un calcio negli stinchi inferto con quelle orrende scarpe con la punta di metallo! Gente pesante che non è capace di ridere, di sorridere, di prendersi in giro, di lasciarsi andare, di vivere le cose con leggerezza (visto che il contorno è già parecchio piombato), di essere brillante e piacevole. Che palle! Certe donne, poi, sono un asso in quanto a sbriciolamento di coglioni (sì, ho detto coglioni) e soprattutto quando “accoppiate” diventano insopportabili. Ecco, tutto questo delizioso cappelletto per dire alla mie “bruttine” che…

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La Bruttina Simpatica è un esempio per tutte le bruttine: è una persona solare, che sorride sempre (no, non ha un falso sorriso stampato sul volto, ma una sincera espressione di benessere), anche quando le girano le palle non negherà mai la sua espressione migliore al prossimo. Vivace ed allegra, sa stare agli scherzi, ha sempre la battuta pronta, spesso caciarona, è l’anima dei gruppi di amici, quella che tutti vogliono invitare alle cene, quella con cui ci si diverte in ogni luogo e con la quale è piacevole passare del tempo. Essere sociali e di compagnia è una virtù. Agli uomini questo piace. Perchè solitamente il maschio preferisce uscire con i suoi amici? Perchè con loro si diverte. Mentre con la grande maggioranza delle fidanzate si annoia dopo poco…Se la bruttina è simpatica ha diversi punti in più in suo favore.”massimebruttine50

Warning: attenzione, però, a non diventare le buffone di corte!!! Il vecchio pagliaccio non è troppo seducente! 😉

E voi quanto siete simpatiche? Io, La Mario e la Stefania tantissimo…talmente tanto che vi aspettiamo “on air” come tutti i venerdì per farvi fare altre due risate con la nostra viva voce (che tra l’altro la mia in radio è orribile…mi sono ri-ascoltata una volta e mi volevo seppellire)!!! Buon weekend…ah, se poi avete ancora voglia di leggere e sopratutto se non avete ancora i miei libri, questa bellissima recensione uscita su criticaletteraria potrebbe invogliarvi 😉

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“Meglio Capace che Appariscente”

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Ogni tanto mi capita di riuscire a conversare con degli uomini che, oltre alla padronanza della lingua italiana, sono anche in grado di elaborare dei ragionamenti sensati (è rarissimo, ma quando accade è sempre un evento piacevole)! Durante una di queste conversazioni è spuntata la frase che dà il titolo a questo post (citazione opportunamente virgolettata in quanto non mia) che poteva essere benissimo il titolo del 5° capitolo del Manuale Sacro della Bruttina (intitolato invece “Bruttina ma Interessante”) e che mi introduce perfettamente al prossimo step per la ri-conquista della propria autostima. Mantenere il guscio è un dovere, riappropriarsi di un comportamento adeguato anche, essere persone interessanti e con interessi è un’ottima arma…

Essere belle ha senza dubbio dei vantaggi immediati. A breve termine. Se la bellezza non è supportata da qualcos’altro, rimane un godimento estetico che appaga i sensi per una quantità limitata di tempo. Almeno fino a quando il corpo comincia inesorabilmente a dare segni di cedimento (diceva un poeta moderno “Il bello stinge, il brutto si mantiene”) e gli uomini si voltano a guardare la ventenne di turno che, fresca e soda, gli zompetta vicino.  Mantenere il guscio in forma è un dovere, ma lottare contro il tempo è una guerra persa. Mentre la Bellona fa di tutto per rendere immortale principalmente la sua estetica (dopotutto, è su quella che ha deciso di investire in ogni campo della vita, visto che Madre Natura le ha fatto quel regalo e sprecarlo sarebbe poco gentile), la Bruttina Furbetta si dedica sapientemente anche ad altro. Così come un atteggiamento solare e vivace è un’arma spiazzante impugnata da una donna poco bella, così essere persone interessanti e con degli interessi è un asso nel push up della bruttina più piatta della storia.”

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Avere degli interessi, coltivare degli hobby, delle passioni, sapersi comportare, essere oltremodo simpatiche ed indipendenti e, perchè no, intelligenti, sono tutti punti in più per la bruttina. In questo modo l’attenzione viene catturata da altro, l’interesse va oltre l’aspetto e l’uomo si troverà inspiegabilmente intrappolato tra i vostri tentacoli, stordito dalla loquacità, dal senso dell’umorismo, dal vostro essere super-attive (e non noiosissime donne che parlano solo di unghie, smalti, gossip e figli).massimebruttine48

Vi vedo. State scuotendo la testa ed è apparso il fumetto “Da quando in qua gli uomini apprezzano l’intelligenza più di una bella gnocca?“. Allora noi belle gnocche non siamo, ma possiamo essere persone meravigliose. E questo, alla lunga, paga! Altrimenti cosa mi state leggendo/seguendo a fare? Se non vogliamo ricorrere alla chirurgia o agli antidepressivi, facciamo in modo che la nostra figaggine sia uno stato mentale e si palesi attraverso altri mezzi! Ecco. Lo so che sembra incredibile, ma è una verità accertata e confermata anche da esponenti del sesso maschile (come ad esempio il mio interlocutore notturno di qualche giorno fa…e non solo lui). Siate fiere delle vostre qualità intellettuali e delle vostre capacità…siete pronte per fare la lista?!?1426561_10151765242542227_797087399_n

Io poi vi suggerirò come utilizzarle al meglio per sedurre uomini, donne, cani, gatti, parenti, datori di lavoro&co. La seduzione è una forma di potere, perchè limitarci ad esercitarla su un solo esemplare di essere umano?!? 😉

Stay tuned…tra poco ne parliamo con La Mario su radio M2o alle 10.20 circa…come ogni venerdì!

Ironia portami via!!!

venerdibruttinoL’ironia è uno strumento tanto prezioso quanto raro, di cui tutti parlano ma che in realtà posseggono in pochi. Per una bruttina essere in grado di ironizzare sul proprio aspetto  è un’ottima arma per “alleggerirsi” ed essere meno pesanti e cupe…massimebruttine44

Purtroppo, però, quest’attitudine pungente ed umoristica, non si impara sui libri di scuola, non esistono esercizi appositi per apprenderla (anche se un ottima tecnica è quella di osservare altre donne ironiche e brillanti e cercare di individuarne i tratti salienti). L’ironia, a mio avviso, è ben seppellita dentro ognuno di noi: l’unico modo per usufruirne è liberarla dalla pesantezza quotidiana e prendersi un po’ meno sul serio ogni giorno! 😉 (ma visto che il mondo è al 90% pieno di gente pallosa&pesante…essere realmente ironici è diventata una rarità…dopotutto l’ironia è segno di intelligenza)!advertising_ironia-it

Un altro aspetto fondamentale per passare da Bruttine Abbrutite a Bruttine Fighe è adottare un atteggiamento positivo e propositivo (sì, lo so che in questo momento storico vedere del “buono” da qualche parte è veramente difficile, ma provare non costa niente)!!!

“La Bruttina Negativa è un pericolo per se stessa e per la società. Lei è bruttina, di conseguenza tutto è brutto. Dalla vita alle scarpe dell’amica, fino all’ultimo libro che ha letto (che probabilmente è questo), tutto le fa schifo. Detta anche Bruttina Distruttiva, gira costantemente con una sciabola sotto al cappotto, pronta a far saltare teste, distruggere oggetti, affettare maschi in pezzi piccolissimi. Le varianti sono due: o è costantemente semi-depressa e quindi la negatività si fonde con nocuranza e menefreghismo, o è perennemente arrabbiata, una bomba ad orologeria che cammina. “Schifo” è uno dei vocaboli preferiti, che associa volentieri a “brutto, orribile, odioso, antipatico,…”.

Esercizio: provate a cercare una cosa positiva al giorno ed apprezzarla verbalmente a voce alta. Qualunque cosa: il sole che vi sveglia al mattino (reazione abituale “che palle il sole negli occhi”), il gattino sotto casa che si strofina alla vostra gamba (“o com’è brutto questo gattaccio pulcioso”), il postino figo che vi sorride (“ma cosa cazzo c’ha da sorridere questo cretino alle nove di mattina”). Un piccolo sforzo. Lentamente le cose apprezzabili diventeranno due, tre, quattro…e dopo un po’ vi annoierete di essere così cupe. Vero che vi annoierete?”

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E voi? Quanto siete positive? E ironiche? Ne parliamo alle 10.20 con la Mario su radio M2o!!! 😉 Buon fine settimana…propositivo!!!

 

Il sorriso e l’arte della parola

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Sto ancora valutando se sia più facile fare pace con lo specchio, con il mondo o con se stesse…In ogni caso, per passare da bruttine vere a bruttine fighe, bisogna ritrovare l’equilibrio…in tutti i campi. L’ordine con il quale questo avviene è, ahimè, soggetto a variabili e varianti molteplici, ma diciamo che una buona dose di forza di volontà e qualche consiglio messo bene possono aiutare e facilitare il lavoro. Quindi, appurato che bruttina&stronza è un matrimonio infelice, meglio imparare ad apprendere alcune migliorie utili ad acquisire un atteggiamento particolarmente BELLO!!! Partendo dalle basi…massimebruttine41

Esercizio consigliato: 5 minuti al giorno insieme al vostro amico specchio a provare sorrisi di ogni natura, da quelli amichevoli a quelli provocanti, passando da quelli fasulli ma credibili. Praticare queste espressioni vi farà prendere confidenza con il mezzo e capire quando e come usarli. Poco importa se vi sfugge un porno sorriso alla commessa del negozio sotto casa…Test per tutte: passate un’intera giornata serenamente, sorridendo ad amici, sconosciuti, familiari, tutti. Annotate le reazioni, loro e vostre. Test avanzato: individuate la persona che non potete proprio vedere e cominciate a sorriderle e ad essere naturali e carine. Ne sarà sbalordita ed acquisterete punti agli occhi degli altri. Sexy Test: puntare un essere maschile, di quelli che vi ritengono una bruttina abbrutita, e sorridergli quotidianamente (ammiccamenti concessi anche se è un mostro). Cambierà immediatamente opinione su di voi. Non sono esclusi effetti collaterali, come un invito a prendere un aperitivo, a quel punto un “No, mi spiace, sono impegnata fino alla fine dell’anno” farà saltare l’ego alle stelle. Tiè.massimebruttine42

“La versione più ribelle e guerriera della bruttina è quella che spara sentenze come un mitra dalle munizioni infinite. Ha sempre una “buona parola” per tutti, tutte e tutto. Un asso della critica fine a se stessa, un distruttore, una riserva di veleno a rilascio immediato che farebbe scappare il più pericoloso dei rettili striscianti. Ferme lì o chiamo l’Esorcista. Bruttine Criticone, Bruttine Acide e Bruttine Sparlanti, sono sempre pronte a dire la loro con una modalità non solo poco politically correct, ma decisamente fastidiosa. Le sfumature variano dal mugugnare cattiverie quasi sottovoce, ma con una mimica facciale che parla sa sola, fino ad abbaiare rumorosamente affinchè tutti la sentano (soprattutto il/la diretta interessata), passando per taglienti commenti di un’acidità che farebbe esplodere perfino la bile più sana. Inutile dirvi che tutto ciò vi rende degli orchi, prive di attrattiva ed insopportabili. […]

Esercizio consigliato: osservatevi durante questi scatti di acidità acuta, prendete nota delle vostre reazioni fisiche e di quelle degli altri. La volta successiva contate fino a 10 prima di esplodere (le prime volte forse dovreste contare anche fino a 60) o mordetevi la lingua, cercate di elaborare un’altra modalità e poi esprimetevi in modo diverso (che sia migliore, mi raccomando). Chi sta intorno si mostrerà piacevolmente sorpreso, voi sarete più rilassate. Ripetere spesso, finchè non diventa una nuova abitudine. Facile che ogni tanto un grugnito faccia capolino, l’importante è accorgersene. Anche io non sono completamente guarita. Variante: chiedete ad un’amica fidata di bacchettarvi ogni volta, di farvelo presente ogni santo momento. Avere qualcuno che vi fa notare le cose e sottolinea ogni comportamento sbagliato è ancora più fastidioso. Come il dietologo che vi dice che non siete ancora dimagrite dopo due mesi di dieta. Unico effetto collaterale, se l’esercizio non funziona, l’amica rischia un paio di schiaffi dati bene.”

E voi? Come ve la cavate con sorrisi&parole? Ne parliamo anche su m2o con LaMario alle 10.20…come al solito! 😉 Stay tuned, buon weekend e mi raccomando…praticate!!!

L’amica estetista

venerdibruttinoLa mia mamma mi ha sempre educato alla cura personale: dal corpo ai capelli, dal viso alla punta dei piedi, mai andare in giro trascurate!!! In gioventù, un po’ pigra e un po’ ribelle, non ho mai dato particolarmente peso a questa cosa, impegnata com’ero tra allenamenti di basket, il teatro e l’inglese (maledetta iperattività). Poi, dopo la prima ceretta, ho capito un sacco di cose: quelle che prima mi sembravano torture lontane anni luce, hanno cominciato ad avere un senso logico. Una donna si deve tenere!!! (e pure gli uomini dovrebbero farlo, ma ne parlerò più avanti di loro) Per se stessa, per non abbrutirsi, per non lasciare che la Metà Scimmiesca torni fuori in maniera prepotente. Attenzione: non ho detto di esagerare e diventare estetista-dipendenti o impazzire alla comparsa della prima ruga o smagliatura, ma semplicemente di non lasciarsi andare. Cosa che tante Bruttine fanno apposta giustificate da un’inopportuno pensiero: “tanto sono già bruttina, che me ne frega a me di farmi i peli sotto le ascelle?“. Come recita il Sacro Manuale della Bruttina:

Siete bruttine ma siete donne. I peli sulle gambe non sono femminili. Nemmeno quelli sotto le braccia (quelli sono brutti anche negli uomini) e tanto meno lì, il vecchio bush è una pratica retrò delle sghangherate sessantottine (che hanno fatto tanto di buono, ma il principio della femminilità gli era un attimo sfuggito). Nemmeno le sopracciglia folte. Anche Frida Khalo le aveva, ma ben disegnate, non incolte come un cespuglio impazzito. E le colonie di punti neri non devono per forza ricevere ospitalità sul vostro naso. Le occhiaie si possono ridurre e la pelle può smettere di essere carta vetrata con uno scrub settimanale. Tu, bruttina-timida, smettila di divorarti le unghie e fatti una passata di smalto. Se proprio non avete un’amica estetista (o un budget così alto), imparate il fai da te. Ma fatelo. Bastano un paio d’ore alla settimana.

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Ma non finisce qui! Pensavate di cavarvela con una seduta ogni sei mesi dall’estetista?

Stessa cosa per il capello. Ben venga il look selvaggio, spettinato, naturale. La messa in piega 24/7 è inverosimile. D’altra parte Maga Magò non è un ottimo punto di riferimento. Nemmeno Cugino It: usare i capelli come tenda non vi aiuterà. Avete a disposizione tagli, colori ed una vasta serie di accessori, dalle passate per capelli ai fiocchi. Non vi sovraccaricate come bomboniere. Brutte e ridicole mai. Infine il trucco. Amato e Odiato. La bruttina di solito o ne usa tantissimo o non lo usa affatto. Io sono per la moderazione: un trucco leggero, a coprire occhiaie, aggiungere un tocco di colore alla pelle e un filo di rimmel per “tirare su l’occhio”, è un’operazione che andrebbe ripetuta quotidianamente (giustificate per l’estate, odio quelle che vanno al mare tutte truccate, belle o brutte che siano). Io il 90% delle volte me lo dimentico, ma  è impressionante come riesca a cambiarti il volto. In occasioni speciali e per serate frivole…sbizzarritevi. Ricordandovi che i clown stanno al circo.”

Stanche ancora prima di iniziare? Forse mi sono scordata la cosa più importante: massimebruttine39

Se volete sentire le nostre chiacchiere via radio, collegatevi su M2o intorno alle 10.20…io e La Mario siamo pronte a dispensare pillole&consigli!!! Stay tuned…

Maledettissimo Specchio

venerdibruttinoDa giovane non ho mai avuto un ottimo rapporto con lo specchio. Le “bruttine” non hanno mai un ottimo rapporto con quel moltiplicatore di difetti appeso alla parete. Oggi le cose sono migliorate parecchio, ma a volte mi capita di puntare la mia immagine riflessa e fissarmi su qualche dettaglio/difetto che mi disturba in maniera importante. E immediatamente mi ricordo una delle regole fondamentali: se c’è una cosa che non ti piace, o ci fai pace o corri ai possibili ripari, senza farlo diventare un dramma o una paranoia esistenziale. massimebruttine31

[…] ma prima di arrivare lì la bruttina deve fare pace con uno dei suoi più grandi nemici: lo specchio! Quell’oggetto cattivo che riflette i difetti, che raddoppia la bruttezza e che amplifica il senso di inadeguatezza. Quasi tutte le bruttine, almeno una volta nella vita, hanno litigato con il caro specchietto. Consigli per riappacificarsi: avvicinarsi all’avversario con l’intenzione di un armistizio, fare conoscenza, diventare amiche dell’immagine che riflette (quelle siete Voi). A quel punto, le amiche devono frequentarsi ed essere sincere l’una con l’altra. O meglio, quella davanti a voi è sempre sincera, voi però non vi dovete arrabbiare se  vi dice cose scomode. Cercate di capirla. Conoscerla. Regolarvi di conseguenza. Le opzioni sono due: o vi accettate così come siete o cercate di rimettere a posto quello che non vi piace. Ma la cosa importante è esclusivamente una: dovete stare bene con voi stesse. La sicurezza è una questione di atteggiamento, non di estetica.

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E voi? Che rapporto avete con lo Specchio? 😉 Altre dritte e consigli su radio M2O con Mario&TheCity tutti i venerdì mattina tra le 10.15 e le 10.30. Se vi siete persi la prima puntata, potete riascoltarmi qui: http://www.m2o.it/special/mario_and_the_city_reloaded/ (puntata del 6/09/13, minuto 21.00)!!!

E fate pace con lo specchio 😉 Have a nice weekend!