Passo gattato e Voce suadente

venerdibruttinoAvete mai visto una donna imbroccare barcollando? O urlando come una pazza nell’orecchio dell’uomo di turno? O ancora utilizzando frasi banali come “Stasera fa freddo, vero?“. Ecco, care bruttine, altre due tecniche BASE della seduzione: dopo lo sguardo ed il contatto visivo, bisogna prestare attenzione alla camminata e al tono di voce!massimebruttine55

Il fare “gattato” prevede camminata sicura (non traballate, nemmeno sui tacchi), portamento elegante (testa alta, spalle dritte e, se in possesso, petto in fuori ma culo in dentro…ops, ho detto culo), passi lenti (vietato fare le corse o le marce militari), un lieve oscillare delle anche (no, non sculettate alla Beyoncè), coda alzata e muso fisso sulla preda 😉massimebruttine56Ecco arrivate al passo successivo: una volta raggiunto, cosa gli dico?!? Allora, prima di tutto chiariamo un paio di cose sul tono di voce: vietato strillargli nelle orecchie, bisbigliare, fare vocine stupide a mo’ di cartone animato (quelle si fanno solo dopo diversi mesi di frequentazione o passate subito per psicotiche con personalità multipla), prodigarsi in risatine isteriche per stemperare la timidezza, sorridere sempre o ridere per ogni cosa che dice (rischiate di sembrare sceme, davvero)! Piuttosto voce calma, tono sicuro, soavi, ammiccanti, invitanti, promettenti (no, non gliela dovete promettere per quella sera stessa). Per le frasi di apertura, io andrei sul classico/brillante, ma non troppo cabarettistico…Queste però le eviterei a prescindere:massimebruttine57Vi ricordo l’appuntamento consueto del venerdì con LaMario su radio m2o, l’ultimo prima della pausa natalizia! Stay tuned…E vi ricordo anche che questo fine settimana saremo al Mercantile, mercato del design artigianale e del baratto a Rosignano Marittimo (e ci saranno tutti e due i libri della bruttina in confezione speciale)! Perchè regalare un libro è bello, ma regalarne due è meglio (in alternativa li trovate online e nelle librerie reali)!!! BUONE FESTE 🙂

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Bruttina parte tre: la Seduttrice

venerdibruttinoSe avete fatto pace con lo specchio, con l’armadio e con voi stesse, se siete riuscite a focalizzare pregi&difetti, puntando sui primi ed annebbiando i secondi, allora care bruttine mie siete pronte per lo step successivo: trasformarsi nella Bruttina Imbroccona e testare le vostre armi nel campo della seduzione! massimebruttine53In questa fase tirare fuori un pizzico di coraggio è indispensabile (“Talvolta, dove non arriva il fascino, arriva il coraggio”. *Geppi Cucciari). Puntare la preda prescelta (no, non raccattate morti&feriti, non vi accontentate di quello che avanza, scegliete quello che vi piace) e cominciare con le tecniche base. La prima tra tutte: lo sguardo!

“Anche la Donna delle Caverne (che non era proprio una gran bella topa) per adescare quello sfigato di Australopitecus (diventato Homo Erectus solo dopo il primo rapporto completo con la donna, e diventato Homo Sapiens solo dopo che lei lo aveva pazientemente istruito) fece ricorso al suo sguardo: lo fissò intensamente, occhi caldi e carichi di promesse, quattro passi gattonanti per avvicinarsi, mordicchiandosi sensualmente le labbra e poi…SBAM! Clava nella testa e via! Lui, ovviamente, stordito da quella occhiata, non si era accorto dell’arma e finì nella caverna, costretto a cacciare e soddisfare tutte le voglie della bruttina cavernicola.

Preistoria a parte, ci sono delle tecniche di seduzione vecchie quanto il Mondo, che dovrebbero essere insegnate a scuola, insieme alla letteratura e al posto della matematica. Anche la bruttina deve farle sue ed imparare ad utilizzarle. Lo so, sarebbe estremamente piacevole essere corteggiate e sinceramente volute, ma l’uomo contemporaneo ha dei problemi relazionali infiniti, messi in discussione dall’emancipazione femminile stessa: abbiamo voluto la parità? Ed ecco un esercito di inetti-paurosi che non si mettono in gioco. Infamate a parte, stiamo parlando dell’ABC del corteggiamento. Tutto parte dagli occhi. Nelle serate (o anche mattine) in cui il mood da “seduttrice” è attivo, gli occhi cambiano luce: qualcosa si accende, consapevolmente o inconsciamente, brilla una lucina in fondo, uno scintillio primordiale (altrimenti detto sguardo trombino) che si nota anche a metri di distanza e che diventa una potente arma nelle mani di tutte le bruttine convinte con la voglia di conquista.massimebruttine54

Vietato FISSARE: guardare continuativamente con insistenza è da folle. Lo sguardo deve andare sulla preda e poi tornare a posto. Se puntato troppo a lungo LUI si sentirà nel mirino di una possibile stalker.

Vietato sbattere le ciglia in continuazione: va bene gattonare, ma flappeggiare all’infinito gli farà pensare che avete un tic.

Vietato guardare all’infinito: il gioco è bello quando dura poco. Non potete passare mesi a guardare l’oggetto dei vostri desideri. Prima o poi lo sguardo deve trasformarsi in azione. Se non siete visivamente ricambiate…non è un buon segno.

Esercitarsi con gli sguardi è facile: prima lo specchio, poi il vostro amico gay, poi con tutti. Forza, fuori a provare…avete tutto il weekend davanti prima di passare al prossimo step. Io e La Mario ne parliamo tra poco su m2o. Stay Tuned!!!

Le donne non sono mica tutte simpatiche, eh!!!

venerdibruttinoLa simpatia sembra una caratteristica quasi scontata per un essere umano. E invece non lo è. La gran parte degli esseri umani (uomini, donne, bruttine e gran fighe) è simpatica come un calcio negli stinchi inferto con quelle orrende scarpe con la punta di metallo! Gente pesante che non è capace di ridere, di sorridere, di prendersi in giro, di lasciarsi andare, di vivere le cose con leggerezza (visto che il contorno è già parecchio piombato), di essere brillante e piacevole. Che palle! Certe donne, poi, sono un asso in quanto a sbriciolamento di coglioni (sì, ho detto coglioni) e soprattutto quando “accoppiate” diventano insopportabili. Ecco, tutto questo delizioso cappelletto per dire alla mie “bruttine” che…

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La Bruttina Simpatica è un esempio per tutte le bruttine: è una persona solare, che sorride sempre (no, non ha un falso sorriso stampato sul volto, ma una sincera espressione di benessere), anche quando le girano le palle non negherà mai la sua espressione migliore al prossimo. Vivace ed allegra, sa stare agli scherzi, ha sempre la battuta pronta, spesso caciarona, è l’anima dei gruppi di amici, quella che tutti vogliono invitare alle cene, quella con cui ci si diverte in ogni luogo e con la quale è piacevole passare del tempo. Essere sociali e di compagnia è una virtù. Agli uomini questo piace. Perchè solitamente il maschio preferisce uscire con i suoi amici? Perchè con loro si diverte. Mentre con la grande maggioranza delle fidanzate si annoia dopo poco…Se la bruttina è simpatica ha diversi punti in più in suo favore.”massimebruttine50

Warning: attenzione, però, a non diventare le buffone di corte!!! Il vecchio pagliaccio non è troppo seducente! 😉

E voi quanto siete simpatiche? Io, La Mario e la Stefania tantissimo…talmente tanto che vi aspettiamo “on air” come tutti i venerdì per farvi fare altre due risate con la nostra viva voce (che tra l’altro la mia in radio è orribile…mi sono ri-ascoltata una volta e mi volevo seppellire)!!! Buon weekend…ah, se poi avete ancora voglia di leggere e sopratutto se non avete ancora i miei libri, questa bellissima recensione uscita su criticaletteraria potrebbe invogliarvi 😉

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Ironia portami via!!!

venerdibruttinoL’ironia è uno strumento tanto prezioso quanto raro, di cui tutti parlano ma che in realtà posseggono in pochi. Per una bruttina essere in grado di ironizzare sul proprio aspetto  è un’ottima arma per “alleggerirsi” ed essere meno pesanti e cupe…massimebruttine44

Purtroppo, però, quest’attitudine pungente ed umoristica, non si impara sui libri di scuola, non esistono esercizi appositi per apprenderla (anche se un ottima tecnica è quella di osservare altre donne ironiche e brillanti e cercare di individuarne i tratti salienti). L’ironia, a mio avviso, è ben seppellita dentro ognuno di noi: l’unico modo per usufruirne è liberarla dalla pesantezza quotidiana e prendersi un po’ meno sul serio ogni giorno! 😉 (ma visto che il mondo è al 90% pieno di gente pallosa&pesante…essere realmente ironici è diventata una rarità…dopotutto l’ironia è segno di intelligenza)!advertising_ironia-it

Un altro aspetto fondamentale per passare da Bruttine Abbrutite a Bruttine Fighe è adottare un atteggiamento positivo e propositivo (sì, lo so che in questo momento storico vedere del “buono” da qualche parte è veramente difficile, ma provare non costa niente)!!!

“La Bruttina Negativa è un pericolo per se stessa e per la società. Lei è bruttina, di conseguenza tutto è brutto. Dalla vita alle scarpe dell’amica, fino all’ultimo libro che ha letto (che probabilmente è questo), tutto le fa schifo. Detta anche Bruttina Distruttiva, gira costantemente con una sciabola sotto al cappotto, pronta a far saltare teste, distruggere oggetti, affettare maschi in pezzi piccolissimi. Le varianti sono due: o è costantemente semi-depressa e quindi la negatività si fonde con nocuranza e menefreghismo, o è perennemente arrabbiata, una bomba ad orologeria che cammina. “Schifo” è uno dei vocaboli preferiti, che associa volentieri a “brutto, orribile, odioso, antipatico,…”.

Esercizio: provate a cercare una cosa positiva al giorno ed apprezzarla verbalmente a voce alta. Qualunque cosa: il sole che vi sveglia al mattino (reazione abituale “che palle il sole negli occhi”), il gattino sotto casa che si strofina alla vostra gamba (“o com’è brutto questo gattaccio pulcioso”), il postino figo che vi sorride (“ma cosa cazzo c’ha da sorridere questo cretino alle nove di mattina”). Un piccolo sforzo. Lentamente le cose apprezzabili diventeranno due, tre, quattro…e dopo un po’ vi annoierete di essere così cupe. Vero che vi annoierete?”

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E voi? Quanto siete positive? E ironiche? Ne parliamo alle 10.20 con la Mario su radio M2o!!! 😉 Buon fine settimana…propositivo!!!

 

Parte Due: correggere l’atteggiamento!!!

venerdibruttinoEssere figa è uno stato mentale. Oltre a ripetere questo mantra quotidianamente davanti allo specchio, e oltre ai piccoli trucchi salva-aspetto di cui abbiamo parlato queste settimane (e che trovate tutti per benino scritti nel libro), c’è un’altra fase importantissima da prendere in considerazione: l’atteggiamento! Ebbene sì, molte bruttine si abbrutiscono e si inacidiscono verso la vita, comportandosi in modo veramente inappropriato, sia per se stesse sia verso il prossimo.

“Acide come piccoli limoni acerbi. Invidiose di ogni cosa che respiri e non. Cattive come i peggiori serial killer della storia del cinema. Rabbiose, incupite, chiuse ermeticamente nella torre più alta del castello, senza finestre. Stronze. Ebbene sì, molte bruttine non sono solo poco belle fuori, ma parecchio brutte dentro. Così brutte ed arrabbiate che sembrano avere tatuato in fronte “Gira al largo, sono bruttina ed incazzata con il mondo”

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Ho già spiegato la differenza tra Stronze&Stronze in questo post, qui mi limito ad offrirvi un piccolo test di verifica sulla vostra predisposizione verso l’Universo, giusto per capire dove&come andare a rimediare!

1) Siete in compagnia di un amico e vedete una bella ragazza passare per strada:

  • a) commentate subito in maniera acida “tanto si sarà rifatta di sicuro qualcosa”
  • b) convenite con lui che effettivamente è bella
  • c) vi incupite in silenzio raggomitolandovi nelle spalle

2) Lunedì mattina: una splendida giornata di sole…

  • a) “che palle, mi aspetta un’altra settimana di merda!”
  • b) “ah bene, almeno si comincia con il sole”
  • c) vi vestite di nero ed uscite mogie come al solito: è lunedì, c’è poco da essere felici.

3) La tua migliore amica ti invita ad una cena alla quale non conosci nessuno…

  • a) non ci vado, non ho voglia di fare la simpatica con nessuno!
  • b) vado, magari c’è qualcuno di interessante. E poi così esco di casa!
  • c) fingi un attacco di allergia e rimani a guardare “friends” piagnucolando sul divano

Maggioranza di A: posate l’accetta, smettete di ringhiare e cominciate a sorridere al mondo! Maggioranza di B: ottimo, essere propositive è sempre un buon inizio! Maggioranza di C: piantatela di fare le donne-fantasma, il “vorrei ma non posso” non ha mai aiutato nessuno!!!

Fatto il test? A che punto siete? Ecco, così come esistono i suggerimenti di stile per sentirsi accattivanti e seducenti, così esistono i “sette principi del comportamento” della bruttina perfetta. Curiose di sapere quali sono? Vi toccherà leggermi ed ascoltarmi per le prossime 7 settimane!!! 😉 Stay Tuned, anche su radio M2O, tutti i venerdì intorno alle 10.20 in compagnia de La Mario.

553845_596554173723714_145510027_nAhhhh…dimenticavo! Per chi fosse in zona, questo venerdì 18 ottobre alle 18 ritorno in libreria con una presentazione da non perdere alla Libreria Coop di Piombino. A fare gli onori di casa niente di meno che La Spora (blogger, ideatrice della “stiletto accademy” ed autrice del libro “Tacco12“), che insieme a me e Silvia Groppa, si divertirà a parlare de “La Bruttina che conquista” e di “Come tenersi un uomo“. Vi aspettooooo =)

Accessorio Libera Tutti!

venerdibruttinoSe il guardaroba può dare del filo da torcere alla Bruttina (ma insomma, quello dà problemi un po’ a tutte quelle che non lo sanno avvicinare in modo sano e utile) il Fantastico Mondo degli Accessori, invece, offre sempre ottimi escamotage per salvare il look, dare un tocco di originalità e mettere in risalto la personalità. Come avete visto nel post di ieri, ci sono accessori eccessivi, stridenti, ma anche una sobri, decorosi, originali o semplicemente che ci stanno bene o che ci rappresentano. Che sia un orecchino particolare o la collana preferita, un occhiale vintage scavato nel vecchio cassetto della nonna o un foulard sbarazzino che sventola dal collo o legato tra i capelli, l’accessorio salva tutte: non ha taglia, non ha problemi di fitting e se opportunamente usato può fare la differenza…Non ne siete convinte?!?

“Meno male esistono gli accessori. Neutri, senza taglia, in grado di aggiungere un tocco in più ad ogni outfit e di modificare lo stesso infinite volte, rendendo un solo abiti riciclabile in numerose occasioni. Per una Bruttina l’accessorio può fare davvero la differenza, perchè non ha problemi di fitting (solo due consigli, se avete il collo largo evitate i girocollo, se ce l’avete pure un po’ corto, evitate orecchini lunghi un km). […] Orecchini, collane, anelli, accessori per i capelli, foulard e foulardini sono ottimi amici del look, personalizzatori e personalizzabili. Non tutti insieme. Altrimenti rischiate di andare in giro conciate come una Madonna barocca. Con una collana importante, si mettono orecchini piccoli e magari degli anelli poco evidenti. Se in testa ho un ficco gigante e dei grossi cerchi alle orecchie, forse potrei decidere di lasciare il collo libero. L’occhiale, invece, dovreste sempre averlo con voi. Le dive di Hollywood hanno subito capito l’importanza di questo femminilissimo accessorio, ammiccante, sbarazzino, che ha un doppio vantaggio: darvi un’aria interessante e coprirvi le occhiaie della sera prima. Vogliatevi bene, fatevi consigliare da un ottico amico, e scegliete un modello adatto alla forma del vostro viso. Altrimenti, invece di essere un tocco in più, diventerà un “picchio in un occhio” di chi vi guarda…”

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L’importante è non lanciarsi a caso, indossando contemporaneamente tutto ciò che la moda suggerisce. E’ pericolosissimo!

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E voi, avete il vostro accessorio preferito? Quello che vi identifica maggiormente?!? Quello che vi fa sentire delle stra-fighe ogni volta che lo indossate? Bene, andate a prenderlo ed indossatelo stasera per uscire…;) Buon weekend…e mi raccomando, vi aspetto in radio con La Mario verso le 10.20 con le nostre pillole&consigli per Bruttine!!! Stay Tuned!!!

 

Cose da cui scappare!

venerdibruttinoAbbiamo parlato di stile, di personalità e di non seguire la moda in senso stretto. Ecco, insieme a questi suggerimenti di carattere generico&generale, vorrei andare nello specifico su certi oggetti che renderebbero bruttissima anche la più gnocca delle gnocche. Ebbene sì, ci sono degli oggetti che stanno bene al 10% della popolazione femminile del pianeta. E di queste, nessuna è una bruttina. Io ve li dico (motivandoli, chiaramente, non sparo cose a caso, ma solo dopo anni di attenta osservazione&riflessione). Poi fate voi 😉

Questi sono gli oggetti da cui una bruttina deve scappare

Le mezze lunghezze, come le mezze stagioni, dovrebbero essere abolite. Il pantalone capri, la gonna appena sopra o appena sotto al ginocchio, l’abito 3/4 (o spezzapolpaccio) sono il demonio. Ammazzano l’80% delle donne. Per portare questi capi devi avere come minimo delle gambe lunghe, un ginocchio discreto ed una caviglia medio-fine. Come minimo. Una gonna sopra ad un ginocchio cicciottone, magari portata con uno stivale a mezzo polpaccio, vi farà sembrare più basse e tozze. Così come i bermuda della stessa lunghezza o quell’imbarazzante “capri” che ha senso solo se portato con 10 cm di tacco (sempre se ci sapete camminare, altrimenti lasciatelo dov’è). Sembra incredibile, ma se non siete delle pertiche e se non avete delle belle gambe (non ho detto magre, ma almeno un po’ definite e proporzionate, anche se corte) optate sempre per le lunghezze drastiche: o corto corto o lungo lungo. Lungo copre ogni cosa, ma anche lì se siete alte aiuta. Corto evidenzia le gambe, allungandole, ed incornicia le chiappe. Unica eccezione di lunghezza “media” è per gonne, shorts o abiti a mezza coscia, ottimo escamotage anche per coprire gli odiosi cuscinetti. Prestare anche attenzione, bruttine nanette in primis, al cavallo estremamente basso e alla vita alta. Gli effetti collaterali suppongo che li abbiate ben presenti. Evitate.

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I mutandoni della nonna…pensateci quando sarete nonne. Avete un sacco di altre opzioni a disposizione.

Il color carne è la brutta imitazione della vostra pelle. E’ una nuance bastarda che personalmente elminerei dalla scala cromatica. Guai alle calze di questo infelice colore. Vi invecchiano di 10 anni solo a guardarle.

L’outfit composto da pantalone a sigaretta, camicia da uomo bianca e ballerine, sta bene solo a donne oblunghe e con la faccia da maestrina fighetta. Lasciatelo a loro. Per quanto mi riguarda terrei le ballerine solo nelle classi di danza, essendo una scarpa che non esalta il piede della donna, anzi. E’ a metà tra una pantofola ed un piede a papera. Se il piede in questione è un po’ cicciotello, ecco che si trasforma in una frittatona rivestita. Le ballerine non si possono vedere.

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I pigiamoni di flanella con animalini e animaletti. Non sono sexy. Per niente. Lo so che avete freddo in inverno, ma potete sempre indossare un baby doll con sopra una vestaglina corta di lana. O se proprio flanella deve essere, almeno sceglietela tinta unita. Ammessi anche stelle, cuori, pallini, righe e quadretti. Non tutti insieme.

Adesso è il momento di fare outing: chi di voi ha almeno una di queste cose nell’armadio? E soprattutto…perchè?!? 😉 Mentre attendo le vostre confessioni, vi ricordo l’appuntamento alle 10.20 su M2o nella City della Mario!!! Qui potete riascoltare la replica di venerdì 20/09! Buon weekend…

 

Bruttine stilose…a modo proprio!

venerdibruttinoEcco la nuova stagione, ecco i nuovi look, ecco i nuovi “must have“. Ora, prima di lanciarsi a capofitto nella Moda-da-Rivista, copiando improbabili look dalle vetrine o immedesimandosi in fashion blogger con pessimo gusto, molti più soldi e fisici decisamente diversi dal vostro, è opportuno fare una seconda operazione: dopo aver fatto pace con lo specchio, la Bruttina deve cercare di individuare un suo stilemassimebruttine33

La bruttina deve utilizzare i capi di abbigliamento per valorizzarsi…

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…Abbiamo visto che alcune bruttine si vestono solo ed unicamente per coprirsi, nascondersi, rendersi invisibili; tante sono le bruttine che si trascurano proprio a partire dal loro aspetto esteriore. Sbagliato. Essere curate è un buon inizio. Attenzione: curate non vuol dire mascherate-truccate-tirate-inverosimilmente a lucido. La mattina non si va a fare le sfilate, essere imperfette è cosa buona e giusta. Curate nel senso di prestare attenzione a cosa si indossa, al come (le maglie sporche prima si fanno passare dalla lavatrice) e a sentirsi a proprio agio con quello che ci siamo appena messe. Naturali sì, ma non selvagge. Anche dietro al look spettinato e “acqua&sapone” di Kate Moss ci sono cure ed attenzioni. Imparate a scegliere cosa vi sta bene e cosa no (se non siete in grado di vedervi con obiettività, affidatevi ad un’amica, VERA, non una stronzetta che vuole tenervi sempre “sotto”). Scegliete sempre qualcosa che vi faccia sentire belle, qualcosa che vi gratifichi e che vi rappresenti. La tuta da ginnastica, la gonna vintage della nonna, l’abitino bon-ton, un paio di scarpe a cui avete fatto la corte per anni. Non è necessario seguire le ultime tendenze. Anche se, come abbiamo visto, è molto facile che la bruttina (e non solo) cada nei trabocchetti modaioli, facendole desiderare cose che, pur non essendo adatte a lei, finiscono inspiegabilmente nel suo armadio. Fuggite dalla tentazione ogni volta che vedete un determinato oggetto a più di cinque persone, soprattutto quando è iper-fashion.”

E non mi stancherò mai-mai-mai di ripetere (per belle&brutte):

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Vi ricordo l’appuntamento on-air alle 10.20 circa su radio M2o con La Mario. Ma mi avete ascoltato almeno una volta? Nemmeno la replica?!? E io vi posto anche quella di venerdì 13…che, anche solo per la data, mi sembra doveroso risentire 😉 Dal minuto 21.00 http://www.m2o.it/special/mario_and_the_city_reloaded/ Buon weekend!!!

Maledettissimo Specchio

venerdibruttinoDa giovane non ho mai avuto un ottimo rapporto con lo specchio. Le “bruttine” non hanno mai un ottimo rapporto con quel moltiplicatore di difetti appeso alla parete. Oggi le cose sono migliorate parecchio, ma a volte mi capita di puntare la mia immagine riflessa e fissarmi su qualche dettaglio/difetto che mi disturba in maniera importante. E immediatamente mi ricordo una delle regole fondamentali: se c’è una cosa che non ti piace, o ci fai pace o corri ai possibili ripari, senza farlo diventare un dramma o una paranoia esistenziale. massimebruttine31

[…] ma prima di arrivare lì la bruttina deve fare pace con uno dei suoi più grandi nemici: lo specchio! Quell’oggetto cattivo che riflette i difetti, che raddoppia la bruttezza e che amplifica il senso di inadeguatezza. Quasi tutte le bruttine, almeno una volta nella vita, hanno litigato con il caro specchietto. Consigli per riappacificarsi: avvicinarsi all’avversario con l’intenzione di un armistizio, fare conoscenza, diventare amiche dell’immagine che riflette (quelle siete Voi). A quel punto, le amiche devono frequentarsi ed essere sincere l’una con l’altra. O meglio, quella davanti a voi è sempre sincera, voi però non vi dovete arrabbiare se  vi dice cose scomode. Cercate di capirla. Conoscerla. Regolarvi di conseguenza. Le opzioni sono due: o vi accettate così come siete o cercate di rimettere a posto quello che non vi piace. Ma la cosa importante è esclusivamente una: dovete stare bene con voi stesse. La sicurezza è una questione di atteggiamento, non di estetica.

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E voi? Che rapporto avete con lo Specchio? 😉 Altre dritte e consigli su radio M2O con Mario&TheCity tutti i venerdì mattina tra le 10.15 e le 10.30. Se vi siete persi la prima puntata, potete riascoltarmi qui: http://www.m2o.it/special/mario_and_the_city_reloaded/ (puntata del 6/09/13, minuto 21.00)!!!

E fate pace con lo specchio 😉 Have a nice weekend!

La Bruttina in Costume

venerdibruttinoPer le Bruttine l’estate è un momento parecchio bruttino. Il mare, i costumi, gli indumenti corti, il mostrarsi…tutte cose che possono generare paturnie&paranoie mentali. L’ostacolo fisico si ripropone e l’insicurezza torna a fare capolino. Bruttine che non si mettono in costume, Bruttine costantemente arrotolate nei parei a coprire questa o quella imperfezione, Bruttine vergognose che vanno al mare alle ore più improbabili per non essere viste. AIUTO! Proviamo con delle sane iniezioni di autostima, che non si comprano da nessuna parte, ma che possiamo (e dobbiamo) farci comodamente DA SOLE…

Purtroppo non esistono ancora, ma sarebbe molto interessante poter accrescere la fiducia in se stesse così come si pompano gli zigomi, con una punturina di botox. E invece no: per essere dei gommoni rifatti basta poco tempo ed un conto in banca ben fornito, per essere un pochino più sicure di sè non sono sufficienti tutti i soldi del Mondo e una vita intera. Peccato. La Bruttina Sfiduciata la stima l’ha seppellita nel cassetto dei ricordi (e ha buttato via la chiave). […] Proviamo a smettere di cercare continue conferme dall’esterno ed iniziamo a costruirci una base per conto nostro? Una soglia limite al di sotto della quale è vietato scendere. Siete Bruttine, non rifiuti. Al mondo c’è tanto di peggio, pensa se nascevate uomini?!?”massimebruttine25

Alzate la testa, fate scattare l’interruttore, trovatevi dei pregi (da sole, vi prego), fate gli esercizi consigliati fino ad ora e correte a prendere la povera Autostima per la mano prima che si getti nella tomba. Glielo dovete. Ve lo dovete. Una volta riacciuffata le cose cominceranno ad andare per il verso giusto. Potrei tirare in mezzo entità energetiche come il Karma e i suoi simili, ma è empiricamente provato che quando vi sentite sicure e cambia il vostro atteggiamento nei confronti del prossimo, le cose arrivano e si muovono. La sicurezza è un’arma vincente in tutti i fronti: lavoro, amicizie, famiglia, uomini. Belle o Brutte, le donne sicure sprigionano quel qualcosa in più che attrae ed iponotizza l’uomo (se la sicurezza è eccessiva e l’uomo non ha poi tutte le palle che dice di avere, scappa dopo cinque minuti, ma questo è un altro discorso). Ha un potere seduttivo immenso: anche la più gnocche delle gnocche perde punti davanti ad una Bruttina Sicura.

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Per tutto il resto dei difettucci fisici che non ci piacciono e che vogliamo migliorare la ricetta è presto fatta: focalizzare l’obiettivo, armarsi di forza di volontà, costanza, impegno e determinazione…et voilà! La Bruttina può raggiungere qualsiasi obiettivo si prefigga!1148919_569201166459015_365689135_n

Buona estate…in costume fiera&spensierata!!! E non scordate la Bruttina in libreria, anche Lei ha bisogno di un po’ di sole! 😉