Buccia di Banana/Trashy Balls

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Al trash non c’è mai fine. Ed il kitsch è sempre in agguato. Soprattutto in questo periodo dell’anno, quando tra luci, alberi e decori si dimentica il buongusto a favore di oggetti allucinanti che però “fanno tanto natale“! Ecco, a questo proposito (e come promesso giovedì scorso), una compilation di “ornamenti” dai quali scappare. Perché scivolare sulle palle è facilissimo… 😉

Horror Style…perché il grinch è sempre in agguato…e gli zombie pure! Che paura…trashyballs1 trashyballs2 -Ora, per quanto io ami i gattini, certi lavoretti fai-da-te con i musi di queste povere creature mi fanno un po’ rabbrividire. Meglio metterci il gatto vero…(tanto lui ci sale lo stesso)!trashyballs3 -Food&Co: che appendiate un sushi da intenditori o una pizza nostrana non fa differenza: sempre allucinanti sono! Però il maialino con accanto il pezzo di pancetta anche no, vi prego!trashyballs4 trashyballs5 -Amanti dei figli e dei bambini, già ce li avete intorno tutti i santi giorni, è davvero necessario immortalarli ed appenderli all’albero di Natale con le fattezze di un angioletto (che non è) o rinchiusi dentro una palla? Se proprio volete appenderli, fuori al terrazzo saranno sicuramente meno fastidiosi… 😉trashyballs6Il fai-da-te non è sempre la soluzione migliore. Lo so che la voglia di mostrare manufatti creati direttamente con le vostre mani è una tentazione fortissima, ma se poi vi escono fuori certi oggetti tristi forse è meglio lasciar stare. E ridate la dentiera al nonno che se no le noci come le mangia il 25?!?trashyballs7Tritoni, Sirenetti e travelli. Ci manca solo Moira e siamo al completo!trashyballs8Strani soggetti in vetro, talmente rifiniti ed impreziositi da dettagli che quasi quasi mi piacciono! (Devo ammettere che di soggetti del genere mia Zia è piena…e tutti gli anni prima della cena del 24 ci presenta i nuovi arrivati…evvabbè, ognuno ha le sue manie)! 😉trashyballs9 trashyballs10Babbo Natale in tutte le versioni. Anche quelle che da piccoli non abbiamo mai immaginato…ma che anche da adulti non avremmo mai voluto vedere!!!trashyballs11Porno decori. Immancabili. Come il brindisi del 31. Dalle renne promiscue (naturalmente sono figlie del Babbo Natale qua sopra) fino a piccoli spermatozoi che importunano una palla (io, nella trashaggine, ci trovo comunque quel piglio di originalità). E poi non può mancare lei: la cavalcatrice di palle per eccellenza (leccatrice di martelli) è diventata anche un decoro per l’alberotrashyballs12 trashyballs13-E poi c’è la chicca: meglio del puntone sulla cima dell’albero, la palla per i veri intenditori, la palla per chi del Natale ne ha le palle piene… 😉 (che non vi venga in mente di regalarmela)!!!
trashyballs14Mi sa che a Natale invece che più buoni siamo tutti un po’ più spiritosi! 😉 More Balls, More Love! E voi cosa ci appendete al vostro albero?!?

Il Natale è da bambini

ihatemamas

Il Natale è una festa per bambini“. Sono i bambini che ricevono tanti regali. Sono i bambini che credono ancora a Babbo Natale. Sono i bambini che si divertono a fare gli alberi (e a rompere le palle…ops)! Sono i bambini che non sono ancora diventati dei cinici pallosi e pesantissimi. Sono i bambini che non collegano ancora questa Santa Festa alla religione e alla chiesa. Sono i bambini che non si devono preoccupare di come vestirsi (ci penseranno le mamme ad infiocchettarli come piccoli pacchettini luccicanti), del menu della cena, di dove andare a pranzo, di cosa regalare ai parenti. Sono i bambini che si godono davvero la festa senza pensare a nient’altro…6dc6a016dab3f90dc742e773c69e51b5

Il mio Natale segue delle tradizioni più o meno precise da quando ero bambina… Tradizioni terrone che reggono nel tempo, con quel misto di familiarità e sicurezza che sono meglio della garanzia allungata di un motorino. I preparativi pre-partenza sono una costante di mia madre che chiede consigli su cosa portarsi e mio padre che impreca (mentre io dico sì a tutto). Il viaggio è una 5 ore di macchina in cui le peggiori canzoni da balera passano per radio (e io che sogno project vibe radio). La vigilia è la cena fish-inspired a casa della sorella di mamma. Il pranzo è a casa della sorella di papà. I pomeriggi li passo a fare le bolle sul divano ed in giro a guardare presepi artistici napoletani (con una variante su quelli viventi). Il 26 è il giorno jolly, in cui non sai mai cosa succede, ma sempre a tavola finisci! Mentre confermo ai miei parenti che sì, sono ancora single (e sono l’ultima nipote “scoppiata” rimasta in famiglia) e sì, faccio ancora 200 lavori, sogno un Natale al caldo su una spiaggia semi deserta…55d726d312170f78ec3e4344e3c39e8fMa so anche che qualcosa mi mancherebbe. Gli annunci dei matrimoni, il gossip paesano, i nuovi arrivati (nipotini, sì, ma anche cani, gatti e nuovi fidanzati), mia zia che è più Grinch di me, la visita annuale al “paesiello” dove ho visto la luce per la prima volta, le zeppole, gli struffoli ed i dolcetti di Natale iper-calorici, i regali sbagliati (eppure è così facile fare regali a me), le barzellette che non fanno ridere, le telefonate delle amiche del cuore, mia madre che tenta di portarmi in chiesa ogni anno (la speranza, dice, sia l’ultima a morire), i discorsi che vertono sempre su matrimonio e bambini…appunto!2a944717eb0324253c695ac2de182f39in piu, il natale non è nient’altro che il mega compleanno universalmente riconosciuto di un Bambino. Quindi, come la giri e la volti in effetti sì, il Natale è una festa bambino-centrica 😉 In ogni caso…AUGURI!!!805e98361250a5057406ac1379d56f73

Mama’s gifts (regali stilosi da una mamma “di design”)

ihatemamasdi Federica Primavori

Una settimana al Natale e ancora non ho comprato alcun regalo, ma ho le idee ben chiare! La mia nanetta è ancora piccola, non scrive letterine al famoso Babbo e non esprime richieste. Per quest’anno sarò io a scegliere i suoi regali (e il babbo, quello vero). Non potrei essere più contenta!!!01

La casa (e con casa intendo ogni angolo della casa) è piena di giochi, bambole e peluche. Non so più dove metterli! Certa che altri giocattoli sono in arrivo, (non si può impedire a nonni e zii di regalare giochi alla nipotina) ho deciso di regalarle altro.02

 Nella cameretta di Giuditta a Natale arriverà Elephant di Vitra, un’icona di Design per bambini, disegnato nel 1945 dai fratelli Eames. Una seduta-giocattolo in polipropilene colorato (disponibile in 5 colori) da usare sia in casa che all’aperto. Un oggetto che resterà con lei per sempre.03

 Se anche voi volete regalare ai vostri bimbi un oggetto di design, visitate il sito di Vitra, oppure Me too di Magis, la collezione che il famoso marchio italiano ha dedicato ai bambini.04

Potrete trovare l’animale che più vi piace, o meglio l’animale che più piace ai vostri bambini, interpretato da famosi designer, come Puppy il cane di Eero Aarnio o Julian il gatto di Javier Mariscal.05 06

 Un altro regalo che ho deciso di mettere sotto l’albero per la piccola di casa è un libro.07Penso ci sia sempre bisogno di regalare libri ai bambini, si stimola la loro curiosità, anche quando sono così piccoli. All’inizio pensavo di regalarle una raccolta di fiabe, di Calvino o Rodari, magari illustrate da Bruno Munari. Ma alla fine ho scelto di regalarle “Young Frank, Architect “ di Frank Viva. Un libro a fumetti per bambini appena pubblicato da MoMA, in cui il piccolo protagonista esplora la collezione del famoso museo americano. Se anche voi volete regalare un libro ai vostri figli ma non sapete quale, ricordatevi di passare da Puntifermi, sono sicura troverete qualcosa che vi piace!

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L’ultimo regalo che ho deciso di fare a Giuditta è un capo d’abbigliamento. Una felpa di Mini Rodini, marchio svedese nato nel 2005. Sul sito trovate l’intera collezione invernale (in cotone organico e materiali sostenibili che non è poco!!). Tra montagne innevate, pinguini, cavalli, fiocchi, cuori, volpi e panda alla fine ho scelto il leopardo!! Ce n’è per tutti i gusti!! Se non volete comprare dal sito, Mini Rodini lo trovate anche da Le petit bohemien a Reggio Emilia o da Cup of Milk a Firenze (di cui vi parlerò molto presto!!)09 10

Ve l’ho detto all’inizio che avevo le idee chiare sui regali. Ora devo solo aprire il portafoglio per comprare tutto e nascondere i pacchi, perché si sa, a Natale i regali non li fanno mamma e papà, li porta Babbo Natale!!!

Santa Lucia, la notte più lunga che ci sia! Siamo sicuri??

ihatemamas

di Federica Primavori

Il giorno di Santa Lucia per me ha sempre significato l’inizio delle vacanze, o meglio, il loro arrivo! Eh si perché il 13 dicembre si andava (e si va tuttora, non ci sono stati troppi cambiamenti nel calendario scolastico negli ultimi 25 anni!!) ancora a scuola. Eppure la sveglia quella mattina era come quella del giorno di Natale: all’alba, per la brama di correre a vedere quanti e quali regali la Santa avesse lasciato sotto l’albero!! (Grazie mamma e papà) A scuola quel giorno non si parlava altro che dei regali ricevuti e io mi chiedevo come mai a questa ricorrenza non fosse dato lo stesso valore del Natale e dell’Epifania, non capivo perché non la facessero diventare una festa. Ci sono voluti anni ma ho capito!!

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La tradizione di Santa Lucia, come portatrice di doni, in Italia appartiene SOLO ad alcune province del Nord (Trento, Udine, Bergamo, Brescia, Sondrio, Cremona, Lodi, Mantova, Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Verona). E’ una tradizione moderna, nata negli anni trenta del secolo scorso, secondo cui la Santa, la notte tra il 12 e il 13 dicembre, con un carretto trainato da un asinello volante, consegna i regali nelle case dei bambini (Una Babba Natale insomma!)
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Diversa è l’immagine di Santa Lucia nell’iconografia tradizionale, in cui è raffigurata con gli occhi su un vassoio e lo sguardo rivolto al cielo. Nella religione cristiana, infatti, la Santa è invocata come protettrice della vista (n.d.r. “Lucia” deriva dal latino Lux  “Luce”). La sua festa liturgica ricorre il 13 dicembre, giorno in cui, prima del calendario gregoriano (in poche parole il calendario attuale, che prevede 365 giorni all’anno, divisi in 12 mesi, e ogni quattro anni un anno bisestile con 366 giorni!!), si celebrava il solstizio d’inverno, che è considerato il giorno della rinascita della luce. Da qui il detto SANTA LUCIA LA NOTTE Più LUNGA CHE CI SIA!! Detto che si rivela errato dal momento che ora il solstizio si celebra il 21 e non più il 13 dicembre!!

03La terza immagine di Santa Lucia è quella legata alle tradizioni scandinave risalenti al Medioevo. Lucia è rappresentata come una bellissima fanciulla vestita di bianco con una corona composta da foglie e sette candele. La tradizione vuole che la mattina del 13 dicembre la figlia primogenita, vestita come la Santa, con tanto di candele accese in testa, vada a svegliare il resto della famiglia portando dolci fatti in casa la sera precedente.

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Se festeggiate Santa Lucia da sempre come me tramandate questa festa ai vostri figli, è un bel ricordo no?!? O comunque un regalo in più all’anno! Se non l’avete mai fatto, posso solo darvi un consiglio, iniziate, darete ai vostri bambini un giorno in più per sognare!!! 

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Mamme fate presto, avete solo due giorni per pensare ai regali. Buona Santa Lucia a tutti!!!